In una settimana ho ottenuto 3 colloqui e 2 offerte di lavoro. Ti racconto la mia storia e come ho raggiunto questi risultati.
5 anni fa il pensiero più grande nella mia testa era “come sopravvivere alla scuola”.
E non perché la scuola fosse il mostro e io il personaggio che correva all’indietro.
Il motivo è semplice: non tutti hanno bisogno di un sistema per essere integrati nel mondo del lavoro o, comunque, nella vita che inizia dopo la scuola.
La vita vera, insomma.
Io sono sempre stato un ragazzo completamente riluttante a tutto ciò che, nel tempo, diventa così schematico da condizionare la tua vita.
Ho sempre dato il mio meglio in condizioni di pura libertà. Senza catene.
Ci sono sempre delle regole e tutti ne siamo consapevoli.
Ma, ragazzi. Un conto è avere una regola. Un conto è avere un percorso già battuto.
Fin quando la vita decise di concedermi un’occasione.
La mia storia
Una delle poche cose che ricordo delle lezioni di economia aziendale era proprio quell’introduzione al Marketing Strategico.
Unica cosa che ricordo?
Sì, perché tutto il resto volava via ogni giorno senza troppo interesse.
Ma c’era qualcosa in quella lezione che ha suscitato in me una curiosità che non avevo mai avuto nemmeno la voglia di provare.
Così facile l’inizio del mio percorso?
No, direi proprio di no. Passano gli anni.
Il titolo del mio pensiero cambia e diventa: “come sopravvivere all’incertezza”.
Sono una persona pratica. Non mi sono mai messo a fare preghiere o sperare.
Mi sono sempre dato da fare.
Un giorno feci persino una lista di cose che mi piacevano e che avrei inseguito professionalmente molto volentieri.
Mi piaceva creare senza troppo caos. Mi piaceva dare voce ai miei pensieri. Mi piaceva valorizzare le mie qualità e quelle degli altri.
Come concretizzare tutto in questo in un lavoro che mi avrebbe dato prima di tutto soddisfazione, un sorriso stampato in faccia quando mi alzavo la mattina e un sorriso stanco quando mi addormentavo la sera?
L’incertezza è davvero un nemico difficile.
Una specie di boss finale senza vite extra. E all’ultimo livello non ero ancora arrivato.
Le prime difficoltà
Hai presente la sensazione che si prova nell’iniziare un percorso con migliaia di aspettative?
Io sì.
Ho iniziato molte volte senza mai arrivare fino in fondo.
Come mai, ti chiederai.
L’unica cosa che posso (e so) dirti è che non mi sentivo realizzato.
Vedevo un IO futuro ricco di soddisfazioni e non avevo idea di come arrivarci.
E no, di Marketing ancora nemmeno un accenno.
Sono stato un chitarrista, un cameriere, un barista, un bartender, un networker.
Tutto ciò che volevo era qualcosa che mi facesse arrivare all’obiettivo. Era chiaro ed era lì, pronto da afferrare, ma sfuggiva sempre ogni volta e non sapevo come ci sarei arrivato.
Se sei un ragazzo che, come me, ha vissuto anche solo per un mese l’incertezza capirai la difficoltà nell’affrontare le giornate immerso in tutto questo.
In cuor mio volevo solo fare un lavoro che mi avrebbe dato soddisfazione e felicità e con il tempo sono arrivato anche a pensare di chiedere la luna.
Il networking mi avvicinò a qualcosa che assomigliava al Marketing, permettendomi di capire quantomeno come funzionava il tutto.
Quello che volevo davvero, però, era lontano. Passa ancora un po’ di tempo, faccio colloqui.
“Signor Razza, lei ha un curriculum molto interessante. Ci faremo sentire noi in questi giorni”.
Silenzio di tomba. Non so tu, ma io ho sempre preferito una coltellata allo stomaco piuttosto che generare indifferenza. Sapere dove ho sbagliato, quando e come.
C’è miglioramento senza la consapevolezza?
Dicevano che i colloqui a vuoto sarebbero serviti da esperienza di vita. A me sembrava solo di aver buttato via tempo e carta.
Dei soldi non mi interessava. I soldi tornano. Il tempo no.
Un nuovo percorso nel digitale
Un giorno mi imbatto in un annuncio pubblicitario su Facebook.
Ti intendi di digitale? WeStudents cerca giovani talenti da inserire nel proprio team. Candidati su start2impact!
Un’offerta di lavoro. In ambito digitale. Nessuna esperienza richiesta.
Non ci penso su più di tanto. Compilo il modulo e invio.
Qualche giorno dopo, mi arriva una mail e un messaggio su WhatsApp.
Candidatura accettata, ma per lavorare in un’azienda (scoprii dopo che questa non era l’unica offerta di lavoro) avrei dovuto prima dimostrare le mie doti.
Non avevo mai provato un’adrenalina simile. E lavorare per guadagnarmi i risultati era esattamente ciò che volevo fare.
A quel punto, non mi rimaneva che iniziare il mio percorso per diventare Digital Marketing Specialist come potete vedere nella foto qui in alto.
I miei obiettivi
Quando è stata l’ultima volta che la scuola tradizionale ci ha insegnato a ragionare per obiettivi?
Fai le tue 8 ore e torni a casa.
Questo è il futuro che ci trasmettono a scuola. Non mi sono mai abituato a ragionare in questo modo.
La mia testa premeva ogni volta il tasto di espulsione.
Lavorare non vedendo l’ora di tornare a casa era proprio il contrario del mio obiettivo.
Su start2impact si possono studiare le “materie scolastiche” legate agli ambiti digitali e innovativi.
Cosa cambia?
La teoria giusta per partire e un vagone intero di pratica.
Quando la vita è nelle nostre mani tutto acquista un senso diverso.
Lo fai perché nessuno te lo chiede, perché sai che lo stai facendo per te stesso e per nessun altro e lo fai per il tuo futuro.
Non ho mai avuto qualcuno che seguisse il mio percorso dalla A alla Z e mi aiutasse a fare ciò che ritenevo essenziale per raggiungere il mio obiettivo più grande.
Essere felice di quello che facevo.
Ho trovato una seconda famiglia, un gruppo di appassionati come me con cui confrontarmi ogni giorno, nuovi amici sia online che offline e qualcosa che ogni ragazzo ambizioso sogna fin dal primo giorno d’inizio della sua vita: una strada da percorrere.
start2impact è il tronco che cambia la direzione del fiume.
Amici e famiglia
Il mio rapporto con gli amici o i compagni di scuola dopo il diploma è sempre stato piuttosto superficiale, senza grandi interessi in comune.
I soldi che guadagnavo con i lavoretti prima di conoscere start2impact erano quasi sempre destinati alla mia crescita (corsi, libri, qualsiasi cosa che mi avesse permesso di saperne di più su quello che volevo fare).
Mi sentivo un po’ un alieno a dir la verità.
E posso assicurarti che trovare un gruppo di persone che parlano la tua stessa lingua non è quantificabile come valore.
Ho studiato su start2impact per diversi mesi e non riuscivo a smettere.
Era adrenalina pura davanti allo schermo del PC e ai quaderni.
Verso gli inizi di aprile comincio a candidarmi a qualche offerta di lavoro su start2impact.
In una settimana (una settimana, ragazzi) ho ottenuto 3 colloqui di lavoro e 2 offerte di lavoro come freelance da remoto.
Lavoravo a casa mia, in libertà e autogestendo ogni secondo del mio tempo.
La mia famiglia, che mi ha supportato per tutti questi anni, è fiera di me.
La mia ragazza, che mi ha dato conforto in tutti i momenti difficili, è fiera di me.
E per me non c’è soddisfazione più grande.
Primi traguardi e nuovi obiettivi per il futuro
Mi sono sporcato le mani su diversi ambiti prima di capire davvero cosa mi piacesse di più in un mondo così vasto.
Lavorare in una startup è completamente diverso rispetto a qualsiasi altra realtà là fuori.
Dinamismo, crescita, proattività.
È un tornado senza fine di emozione e adrenalina. Ti dà veramente una carica fuori dall’ordinario.
Young Platform è la prima startup con cui ho avuto il piacere e l’onore di lavorare.
È un exchange di criptovalute che ha appena lanciato una campagna di equity crowdfunding e ha già raccolto 660.000 €.
Oltre ad avermi fatto immergere in un mondo affascinante come quello della Blockchain, mi permette di lavorare in una realtà giovane e aperta al mercato internazionale, che ha già 3 sedi all’attivo di cui una nel Regno Unito e una in Estonia.
Starting Finance, la prima community finanziaria d’Europa, mi ha dato la possibilità di gestire la crescita e le campagne pubblicitarie di acquisizione clienti.
Lavoravo ogni giorno avendo chiaro il mio obiettivo.
E puoi pensare ciò che vuoi riguardo a tutto questo, ma sappiamo entrambi che un traguardo del genere in così poco tempo non lo avrei mai ottenuto da nessun’altra parte.
Circa un mese dopo l’inizio del mio percorso nel mondo del lavoro, start2impact mi offre l’immensa opportunità di contribuire alla formazione dei ragazzi in piattaforma, diventando Community Marketing Coach.
Ho co-creato con loro la guida sul Funnel e mi occupo ora della correzione dei Progetti di Marketing Digitale.
Un passo dopo l’altro il mio sogno prende forma.
A Giugno, un grande Super Coach di start2impact mi ha proposto un’intervista per il sito della sua scuola: Federico Sbandi, Direttore della Digital Combat Academy e Digital Executive di una società di consulenza con sedi in 14 Paesi.
A Luglio start2impact mi ha invitato come Speaker per raccontare la mia storia a Campus Party, il più grande evento di Creatività e Innovazione al mondo, che si terrà dal 24 al 27 Luglio a Milano.
Non riuscivo a togliermi il sorriso dalla faccia.
Un sorriso sincero, che ti toglie il fiato e le parole.
Essere uno studente start2impact significa essere 10 passi avanti a qualsiasi coetaneo.
E ripeto: sarebbe mai successo in una scuola tradizionale?
start2impact mi ha dato l’opportunità di inseguire i miei sogni e guardare il futuro con occhi differenti.
Mi ha dato l’opportunità di capire e scegliere chi voglio essere davvero: un advertiser professionista che offre valore alle aziende, un Marketing Coach che offre valore ai ragazzi e una persona che offre valore al mondo.
Io ho scelto di cliccare su quell’annuncio e non lasciare il newsfeed scorrere indifferente come succedeva ogni giorno da anni.
Ho scelto un futuro diverso.
E tu, che scelta farai?