Sono molte le startup contro lo spreco che combattono ogni giorno per la salvaguardia del nostro pianeta. In questo articolo ne vediamo 5!
La società sta portando l’uomo a diventare sempre più esigente, indirizzando la sua attenzione verso acquisti a volte superficiali o ripetuti in grosse quantità senza un reale bisogno.
Sensibilizzare le persone verso un consumo più consapevole delle risorse ottenute dal nostro pianeta, può portarci certamente verso un miglioramento di tipo ambientale.
Le conseguenze dell’inquinamento purtroppo sono chiare e inevitabili.
Come indicato da Greenpeace: “Le nostre città soffocano nello smog, a causa di un sistema di mobilità ancora legato ai vecchi e inquinanti combustibili fossili. I nostri oceani sono sommersi dalla plastica”.
Fortunatamente, ad oggi sono tante le organizzazioni e le startup che quotidianamente offrono il loro contributo per regalare a tutti un mondo migliore.
Ecco perché oggi vedremo insieme 5 Startup che combattono lo spreco con alternative intelligenti che ti aiuteranno a non inquinare.
Andiamo subito a scoprire la prima!
1. Too Good to Go
Quando si parla di spreco, molto spesso ci si riferisce a quello di genere alimentare e per un motivo ben preciso.
Infatti, come scritto in questo articolo sulle 5 Startup a Impatto Sociale in Italia, la lotta contro lo spreco di cibo è all’ordine del giorno.
Purtroppo spesso ottimi alimenti vengono buttati via per motivi futili o per sovrabbondanza di produzione.
La startup contro lo spreco di cui voglio parlarti oggi, quindi, è senza dubbio una delle più conosciute del momento e ammetto con piacere che la uso anch’io.
Sto parlando di Too Good to Go, una realtà innovativa che nasce con lo scopo di contrastare il problema dello spreco alimentare.
Grazie all’applicazione creata da questa startup, infatti, puoi salvare dei pasti rimasti invenduti dai tuoi bar, negozi e ristoranti di fiducia, che altrimenti verrebbero buttati via.
Attraverso una soluzione semplice e concreta, puoi prenotare una “Magic Box” di buon cibo con largo anticipo e andare personalmente a ritirarla nella fascia oraria più comoda per te.
Grazie a questo stratagemma, ad oggi in Italia 2,9 miliardi di pasti sono stati salvati.
Un chiaro esempio di startup che può aiutarci a fare la differenza contro lo spreco.
2. Aeropowder
Come sai, ogni giorno vengono spediti migliaia di articoli in tutto il mondo.
I materiali con cui questi vengono imballati, però, devono garantire in alcuni casi determinate caratteristiche come una certa resistenza agli urti o un isolamento termico.
Purtroppo, i prodotti convenzionali con cui vengono creati questi materiali d’imballaggio molto spesso risultano dannosi per l’ambiente, perché le aziende che li producono fanno un largo uso di sostanze non biodegradabili, plastica di vario tipo e polistirolo.
Il polistirene, soprattutto, è derivato dalle risorse petrolifere e impiega centinaia di anni per degradarsi dopo essere stato utilizzato.
Per venire incontro a questo grave problema, la startup contro lo spreco Aeropowder ha sviluppato “Pluumo”: il primo materiale al mondo per imballaggi termici sostenibili realizzato con piume.
Una soluzione decisamente innovativa.
Ma com’è possibile tutto ciò?
Grazie alle piume inutilizzate ricavate dall’industria avicola, la startup londinese ha creato un materiale d’imballaggio in grado di sostituire le sostanze nocive utilizzate di solito per la consegna di articoli di vario tipo.
Ma non solo, Pluumo è rivestito da una pellicola biodegradabile che lo rende semplice da utilizzare.
Ogni utente o azienda interessata a questo materiale può richiedere un campione di prova e solo in seguito decidere se acquistarlo, comprando la quantità minima richiesta.
Basta mandare una semplice e-mail al loro indirizzo.
Resistente agli urti, Pluumo può garantire la sicurezza dei nostri articoli quando dobbiamo spedire dei pacchi.
E in alternativa, può essere usato per il trasporto dei nostri alimenti.
In questo modo, potremo ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
Questa startup mi ha davvero stupito, perché Pluumo è un chiaro esempio di collaborazione tra natura e tecnologia, in grado di contrastare l’inquinamento con una soluzione originale e sostenibile.
Ma adesso andiamo a scoprire insieme la prossima startup!
3. Officine Frida
In questo articolo sulle 5 Startup Green in Italia che ti aiuteranno a sostenere l’ambiente, possiamo vedere come molte realtà stiano avendo un forte impatto sociale e ambientale grazie all’utilizzo di idee semplici, ma concrete.
Tra queste startup sostenibili, esiste una che utilizza i materiali tessili di scarto delle aziende locali per produrre tessuti d’interni, accessori e vere e proprie collezioni d’alta moda.
Sto parlando di Officine Frida.
Realtà italiana nata nel 2013, ti permette di comprare pezzi unici, dal design innovativo e realizzati interamente a mano con materiali di recupero.
Questi materiali tessili molto spesso sono eccedenze di produzione delle varie aziende tessili sparse sul territorio.
Proprio per questo motivo, Officine Frida è un ottimo esempio di startup contro lo spreco.
Non solo esperti nella creazione di collane, borse e abbigliamento come indicato nel loro shop, ma si occupano anche di costumi di scena, quadri di tela e allestimenti di vario tipo.
Grazie al lavoro degli scarti di magazzino rimasti invenduti, questa realtà offre il suo contributo a favore del fashion design sostenibile.
4. PromoQui
In Italia, il riciclo della carta è un atto ampiamente diffuso. Permette di risparmiare energia elettrica, acqua, alberi e materie prime.
Ma questo non basta a garantire al nostro pianeta un futuro sostenibile.
Per questo tra le startup innovative che lottano contro lo spreco, in questo caso della carta, è nata PromoQui.
Sviluppata in Campania, questa startup offre un servizio gratuito per chi vuole fare attenzione al risparmio.
Il sito, infatti, mostra tutti i volantini, le offerte e i coupon delle catene di negozi, dalle più famose a quelle minori o locali.
Grazie alla sua App, chiunque può informarsi sugli sconti di supermercati di vario tipo della propria zona, dai negozi di elettronica, al fai da te, fino a giocattoli e motori.
E gli utenti di PromoQui, utilizzando il servizio online, riescono a far risparmiare un sacco di carta!
Infatti, grazie a questa startup, ad oggi circa 8.451.157 kg di carta sono stati salvati dallo spreco.
Un numero, speriamo, destinato ad aumentare.
Adesso però andiamo a scoprire l’ultima ed importante startup!
5. Krill Design
Forse non lo sai, ma puoi fare la differenza anche con un gesto piccolo ma efficace, come quello di comprare una semplice lampada per la tua stanza.
Questo, infatti, è il concetto che ruota attorno al pensiero di Krill Design.
Startup sostenibile, si occupa del recupero di materiale di scarto per la produzione di lampade dal design particolare e innovativo.
Ciascun prodotto presente sul loro sito vuole sensibilizzare il prossimo verso il tema del rispetto dell’ambiente, in una connessione tra sostenibilità e design.
E non solo, ogni realtà che decide di rivolgersi a questa startup contro lo spreco, potrà confrontarsi con il team che sviluppa e produce prodotti di eco-design di cui l’azienda ha bisogno, dai porta zucchero a prodotti per l’arredo.
La novità sta nel fatto che, per produrre gli elementi su misura per queste imprese, Krill Design utilizza i materiali di scarto che queste stesse aziende producono.
Non importa quali siano i tipi di scarto accumulati, questa startup lavora con: bucce, fondi di caffè, semi, gusci di noci, ecc.
Trasformare gli scarti in oggetti di valore è il modo più semplice e concreto con cui possiamo fare la differenza.
Conclusione
Spero tu abbia trovato interessanti queste startup contro lo spreco.
Io sono rimasta sinceramente colpita dall’incredibile utilizzo che si può fare dei materiali considerati di scarto per creare qualcosa di nuovo.
Le competenze digitali applicate alla salvaguardia del nostro Pianeta, infatti, offrono un valido aiuto nella lotta contro l’inquinamento, in un modo decisamente concreto.
Anche noi di start2impact cerchiamo di sensibilizzare quotidianamente i Membri della nostra Community verso temi Green e a Impatto Sociale.
In questo post su Instagram, ad esempio, spieghiamo perché il cambiamento che vogliamo portare sul nostro Pianeta debba partire da ognuno di noi.
In pratica, stimoliamo gli studenti a vedere il lavoro come un modo per realizzarsi e per contribuire ad un obiettivo più grande di loro.
Questo perché la missione di start2impact è proprio quella di formare e ispirare i giovani ad avere un impatto positivo sulla società e sul Pianeta, sfruttando le proprie competenze nel digitale e nell’innovazione.
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Questo è quello che un giorno spero di poter fare anche io, grazie ai miei studi nel Digital Marketing.
E se anche tu vuoi combattere lo spreco per rendere il mondo un posto migliore e vuoi imparare a capire come farlo grazie al digitale, vieni a scoprire quali sono i Percorsi che offre start2impact!
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