sostenibilità alimentare
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Sostenibilità alimentare: cos’è e come trovare lavoro in questo settore

Conosci la sostenibilità alimentare? In questo articolo vedremo insieme di cosa si tratta e come trovare lavoro in questo settore!

Secondo il Food Waste Index-Report 2021, l’8/10% delle emissioni globali di gas serra sono dovute al cibo che non viene consumato.

In questo report, risulta che già nel 2019 avevamo accumulato 931 milioni di tonnellate di rifiuti.

Stiamo parlando di 121 kg di cibo sprecato a persona.

Questi dati, oltre ad essere preoccupanti, devono essere utili affinché l’uomo cerchi di mettere in atto nuove tecniche per ridurre l’inquinamento e lo spreco alimentare.

Ad oggi, 1,4 milioni di ettari di terreno coltivabile vengono utilizzati per produrre alimenti che non verranno mai consumati.

È arrivato il momento di mettere un freno a tutto questo.

La sostenibilità alimentare è ciò che ci permette di diminuire l’inquinamento e utilizzare le risorse in modo più consapevole.

Non sai di cosa sto parlando?

Niente paura!

In questo articolo vedremo nello specifico cos’è la sostenibilità alimentare, quali sono i fattori che la caratterizzano e come trovare lavoro in questo settore.

Iniziamo subito.


Sostenibilità alimentare: cos’è

la sostenibilità alimentare

Per sostenibilità alimentare si intende un modo di vivere in grado di soddisfare i bisogni alimentari della popolazione mondiale, ma senza compromettere le risorse per le future generazioni.

Significa cercare di limitare lo spreco di cibo, di acqua, di suolo e di energia, con un occhio di riguardo anche verso gli allevamenti e la pesca intensiva.

Nell’articolo sulle tecnologie sostenibili: 5 aree di sfida da affrontare, abbiamo visto i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile annunciati dall’ONU per favorire uno sviluppo sostenibile.

Uno di questi, è proprio “consumo e produzione responsabili”.

Non si tratta di un caso.

Le aziende alimentari rappresentano il 19/29% delle emissioni globali di gas serra.

Diventa fondamentale trovare tecnologie sostenibili che possano ridurre l’impatto ambientale e garantire un uso meno intensivo del territorio.

Scegliere un’alimentazione sostenibile vuol dire:

  1. Conservare la biodiversità del cibo;
  2. Mangiare alimenti di stagione nutrizionalmente più sani;
  3. Evitare gli sprechi;
  4. Limitare l’uso di pesticidi e additivi nel terreno;
  5. Sostenere l’allevamento biologico degli animali e il loro nutrimento naturale.

Con un po’ di attenzione in più durante gli acquisti, tutti possono contribuire alla sostenibilità alimentare del nostro Pianeta.


L’importanza di scegliere un packaging sostenibile

cibo sostenibile

La sostenibilità alimentare garantisce una produzione e un consumo responsabile del cibo.

Ma per quanto riguarda i loro imballaggi? 

Ad oggi, meno del 10% di tutta la plastica prodotta viene riciclata.

Le conseguenze dell’emissione nell’ambiente della plastica da imballaggio, sono devastanti.

Senza contare anche l’enorme quantità di materiale che viene quotidianamente gettato nei nostri mari.

Fortunatamente, la Commissione europea nel 2018 ha lanciato una prima strategia contro la plastica:

“Entro il 2030 tutti gli imballaggi di plastica sul mercato dell’UE saranno riciclabili, l’utilizzo di sacchetti di plastica monouso sarà ridotto e l’uso intenzionale di microplastiche sarà limitato”.

Utilizzare packaging creati con materiali alternativi è il modo migliore per diventare parte attiva di un cambiamento positivo delle nostre abitudini alimentari.

Sacchetti biodegradabili, borse di stoffa, bioplastiche, materiali compostabili.

Questi sono solo alcuni esempi di packaging alternativi alla plastica.

E se volessimo evitare totalmente l’utilizzo di imballaggi?

Comprare direttamente prodotti sfusi può essere una soluzione vincente.

In questo articolo sulle 9 startup a economia circolare abbiamo visto altri materiali alternativi alla plastica.

Alcuni di questi sono: integratori, pellicole, gel e confezioni biodegradabili.

Tutti recuperati da prodotti di scarto!

Anche i rifiuti, infatti, possono avere nuova vita e diventare materiali da imballaggio per alimenti.

In definitiva, ad oggi possiamo dire poter finalmente sostituire la plastica con nuovi packaging sostenibili.

Utilizzare questi metodi alternativi vuol dire dare il proprio contributo nella sostenibilità alimentare.


Qual è il ruolo del digitale nella sostenibilità alimentare?

sostenibilità alimentare 2021

La sostenibilità alimentare è qualcosa che serve per tutelare la nostra salute e la sostenibilità del nostro pianeta.

Il digitale può essere un mezzo per raggiungere questi obiettivi?

Certamente!

Anzi, da qualche tempo ha preso piede un nuovo fenomeno che ha a che fare proprio con la tecnologia e il digitale applicati all’ambiente.

Sto parlando della Green Economy.

Secondo l’Enciclopedia Treccani, si tratta di: “Un modello teorico di sviluppo economico che prende in considerazione l’attività produttiva valutandone sia i benefici derivanti dalla crescita, sia l’impatto ambientale provocato dall’attività di trasformazione delle materie prime”.

Il suo scopo è quello di evitare la perdita della biodiversità e conservare l’ecosistema.

Per rendere tutto questo possibile, i lavori nel digitale sono ormai fondamentali.

Come abbiamo già visto nell’articolo sulla moda sostenibile, il digitale è un alleato prezioso nella lotta contro l’inquinamento.

Inoltre, può favorire un impatto positivo sulla società!

Questo perché, il ruolo del digitale è innanzitutto quello di “informare i consumatori”.

Non è un caso se ormai è uso comune scansionare con il codice QR le etichette dei prodotti alimentari.

Infatti devi sapere che in questo modo tutti possono scoprire la composizione e gli ingredienti di un prodotto.

Inclusi il luogo di produzione alla data in cui è stato spedito.

Il digitale è la nostra arma vincente per evitare inutili sprechi alimentari.

Possiamo godere della lettura e interpretazione di dati, della condivisione di informazioni e di droni che monitorano l’andamento dei raccolti. 

Un altro problema che il digitale vuole affrontare sono gli allevamenti e le coltivazioni intensive.

Queste, infatti, risultano essere una delle cause maggiori della deforestazione del nostro Pianeta.

Fortunatamente, negli ultimi anni numerose startup hanno deciso di scendere in campo e promuovere uno stile di vita sostenibile.

Ad esempio, tra le varie aziende che abbiamo visto nell’articolo sulle 5 startup green in Italia, ci sono alcune realtà che lottano proprio per proporre alternative allo spreco alimentare.

Alcune di queste promuovono la vendita di cibo buono ma esteticamente poco piacevole, rivendita di pasti da ristorante a poco prezzo e così via.

Anche la blockchain sta diventando uno strumento digitale indispensabile per la sostenibilità alimentare.

Con questa tecnologia, infatti, è possibile garantire in modo certificato la trasparenza e la tracciabilità di ogni singolo prodotto, dalla sua coltivazione alla sua distribuzione.

In questo modo tutti avremo la certezza di star acquistando prodotti sostenibili per l’ambiente.

Se vuoi saperne di più sul mondo della blockchain, in questo articolo vediamo nello specifico cos’è e come funziona.

L’innovazione può andare di pari passo con i metodi naturali di coltivazione e produzione di alimenti.

Condividere soluzioni alternative, sensibilizzare gli altri verso un consumo responsabile e consapevole del cibo.

Sono esempi che ci fanno capire com’è ormai diventato fondamentale mettere il digitale al servizio della sostenibilità.


Sostenibilità alimentare: come trovare lavoro in questo settore

cibo e sostenibilità

Ti stai chiedendo se puoi trovare lavoro nel settore della sostenibilità alimentare?

Sappi che è possibile!

Anzi, i lavori green sono sempre più richiesti dalle aziende che hanno intenzione di diminuire il loro impatto ambientale.

Infatti, secondo il rapporto GreenItaly della Fondazione Symbola , negli ultimi 5 anni sono 432 mila le imprese che hanno investito nella Green Economy!

Il web offre un sacco di spunti su questo tema: puoi consultare blog o iscriverti a newsletter di testate giornalistiche nazionali.

E se vuoi capire qual è il giusto lavoro che fa per te, in questo post su Instagram abbiamo indicato degli esempi di professioni digitali nel mondo food che magari possono ispirarti.

Nel post troverai anche esempi di startup digitali che fanno parte di questo settore.

Possono essere tutti un punto di partenza per cercare delle offerte di lavoro! 

Quando anche io ho capito di voler entrare nel mondo del digitale per dare il mio contributo, non sapevo da dove cominciare.

Non avevo nessuna esperienza pregressa nel settore e questo mi intimoriva.

È stato grazie a start2impact se sono finalmente uscita dalla mia comfort zone e mi sono messa in gioco nel mondo digitale.

start2impact, infatti, è il percorso più completo per formarti e trovare il lavoro in cui realizzarti, anche partendo da zero. 

Il percorso è davvero tosto, ma è per questo che tutti trovano lavoro, perché non vedrai solo video, né studierai solo teoria fine a se stessa.

Avrai la possibilità di creare progetti pratici verticali su settori di tuo interesse (come il settore food, appunto) che vengono corretti personalmente da professionisti del settore.

start2impact è l’unica scuola di formazione online in cui ottieni un CV con competenze verificate e un Portfolio di progetti che mostra alle aziende le tue competenze anche se non hai esperienza lavorativa.

In Piattaforma trovi 6 Argomenti di studio differenti:

  1. Digital Marketing
  2.  Data Science
  3.  Sviluppo Web e App
  4.  Startup
  5.  Blockchain
  6.  UX/UI Design

Ogni Argomento presenta poi, al suo interno, diversi Percorsi tra cui scegliere per cominciare la tua strada nel digitale.

Puoi personalizzare il percorso in base ai tuoi interessi, scoprendo come le tue competenze possono avere un impatto positivo sulla società e sul pianeta tramite progetti basati su settori come:

  • Travel
  • Fashion
  • Food
  • Lifestyle
  • Education
  • Information

Infine, ogni studente a fine percorso ha accesso al Career Service di start2impact.

Grazie a questo:

  • Impari a scrivere il tuo CV e a migliorare il tuo profilo LinkedIn e la tua presenza online;

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  • Vieni inserito nella Pagina Aziende, in cui ci sono tutti gli studenti in cerca di lavoro.
    Ogni mese inviamo i loro profili a circa 600 aziende partner per garantire massima visibilità.

Se vuoi saperne di più, in questo post approfondiamo il Career Service step-by-step.

Insomma, abbiamo visto come lavorare nel digitale per garantire una certa sostenibilità al mondo sia tanto possibile quanto fondamentale!


Conclusione

Siamo giunti alla fine.

Spero di averti aiutato a riflettere su quanto sia importante la sostenibilità alimentare.

E, soprattutto, a capire come trovare lavoro in questo settore!

Credo che ognuno di noi debba dare il proprio contributo per cercare di diminuire l’impatto ambientale. Per farlo, c’è bisogno di idee innovative e azioni sostenibili.

Se anche tu vuoi cominciare a capire come farlo grazie al digitale, vieni a scoprire ed approfondire tutti i Percorsi presenti su start2impact!

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