Vi diamo 2 consigli utilissimi che qualunque programmatore dovrebbe seguire per migliorare nel suo lavoro e aiutare gli altri a loro volta durante la propria carriera.
Un problema che capita a tutti
Se hai lavorato ad un qualsiasi progetto, soprattutto legato alla programmazione, ti sarà sicuramente passata per la testa la voglia di concentrarti su certi aspetti piuttosto che altri, visto che li reputi più importanti.
Purtroppo però, non potrai farlo senza soffermati prima su altri piccoli problemi che preferiresti non risolvere o che addirittura non sai risolvere ma che sono essenziali per proseguire.
Facciamo un esempio un po’ più concreto.
Mettiamo caso che tu sia uno sviluppatore indipendente di siti ed applicazioni web (molto probabile se sei su questa piattaforma) e che il tuo punto di forza sia il Front End.
Quando dovrai realizzare la parte del tuo progetto che scambia informazioni con un server e/o database, quindi operazioni BackEnd, andrai dritto contro un blocco.
Questo perché sei costretto ad entrare in un area che non conosci ed in cui devi per forza rimanere, visto che se non finisci l’implementazione di questo aspetto, non potrai andare avanti con l’intero progetto.
Ma anche se tu fossi uno sviluppatore onnisciente dovrai comunque mettere tutto in pausa ed impiegare più tempo a lavorare su elementi essenziali, aggiungendo elementi alla lista delle cose da fare.
In più, se devi consegnare il tuo lavoro in un giorno specifico esiste il rischio (o la certezza) che alcune cose saranno fatte a metà ed in maniera approssimata.
1. Le soluzioni esistono in blocchi già pronti da utilizzare
Fortunatamente la vita non è così complicata, infatti, grazie a programmatori che si sono ritrovati nella stessa situazione, abbiamo a disposizione il loro lavoro fornito in modo da essere applicato nel nostro progetto.
Librerie, funzioni ed oggetti pensati per essere adattabili ad un certo set di operazioni e per ridurre il nostro lavoro permettendoci di creare un progetto di gran lunga migliore.
Se prendiamo l’esempio di prima possiamo ipotizzare che qualche eroe da qualche parte del mondo abbia già fatto quello che serve a noi in maniera professionale.
Visto che tutti i suoi sforzi sono stati concentrati solo su questo aspetto, a noi non resta che inserire la soluzione nel nostro progetto e personalizzarla come vogliamo.
Molti costruiscono la loro carriera professionale proprio su questa idea, riscuotendo successo fra colleghi sviluppatori.
Pensa a WordPress, una compagnia di sviluppatori professionisti con lo scopo di far creare un sito web ad imprenditori che non conoscono molto bene questo campo e che non possono permettersi un team dedicato.
Questa filosofia non si limita solo alla programmazione, quindi le occasioni in cui utilizzarla sono veramente tante.
2. Aiuta gli altri con dei blocchi di soluzioni
Bene, ora che conosciamo questa realtà, come facciamo a creare blocchi da fornire a chiunque ne abbia bisogno?
Ecco cosa devi tenere a mente…
Per far si che la tua soluzione sia utilizzabile in più casi possibile consiglio di:
- Rimanere generico
- Rendere disponibile all’utente infiniti modi di personalizzare quello che fornisci
Se riprendiamo di nuovo l’esempio di prima possiamo ipotizzare di distribuire una funzione che recuperi delle informazioni da un server qualsiasi, ma che offra a chi la usa la possibilità di scegliere il server, in quale formato salvare quanto recuperato, dove e come visualizzarlo, etc.
In poche parole la tua soluzione deve essere quasi invisibile ma essenziale.
Inoltre cerca di ricoprire più aspetti possibili di un certo campo, non ti limitare a fare uno scambio fra un sito ed un server, vai oltre.
Togli il più lavoro possibile a chi ne ha bisogno ma facendo attenzione a non interferire con i piani dell’utilizzatore.
Per esempio WordPress offre delle funzioni per la visualizzazione dei commenti alla fine degli articoli, una di queste funzioni restituisce l’intero commento con un template predefinito.
Quindi toglie lavoro allo sviluppatore ma non lascia spazio alla sua creatività.
Sempre WordPress fornisce delle funzioni per analizzare i dati degli articoli, queste forniscono solo i singoli dati dell’articolo e lasciano a noi la scelta di dove e come visualizzarli.
Soluzioni di questo genere sono molto meglio perché tolgono una grande quantità di lavoro, ma lasciano spazio alla creatività.
Conclusioni
Tutto quello che ho detto, si potrebbe racchiudere in una frase…
“Il successo lo trova molto spesso chi lavora dietro alle quinte, quindi non pensare solamente a creare un progetto completo che sia utilizzabile solo in un modo, crea tanti blocchi e lascia ad altri la scelta di come usarli.”
Se cerchi altri metodi più approfonditi per diventare un buon programmatore o in generale per affrontare meglio i problemi che lo studio, il lavoro o la vita ti mettono davanti, ti consiglio di dedicare 5 minuti per leggere questo post.
Contiene una formula da applicare ogni volta che si è di fronte a una situazione problematica.
Non si tratta di magia, ma semplicemente del consiglio di qualcuno che ci è passato prima di te, buona lettura!