Tutti parlano di blockchain, pochi sanno cos'è realmente. Scopri con noi cosa vuol dire, come funziona e quali sono le applicazioni pratiche.
Che cos’è la blockchain?
Ecco la domanda principale a cui cercheremo di rispondere in questo articolo.
Tutti parlano di blockchain e bitcoin, molto spesso creando confusione tra questi termini che indicano due cose ben distinte.
Negli ultimi anni la tecnologia blockchain ha creato nuovi posti di lavoro nel settore digitale, dove si registra una crescente richiesta di programmatori con competenze in questo ambito.
In start2impact abbiamo creato un corso in cui è possibile studiare e realizzare progetti pratici per acquisire le competenze necessarie a diventare Blockchain Developer.
Ma prima di tutto, cerchiamo di capire bene che cos’è la blockchain, come funziona e perché è così importante.
Cos’è la Blockchain?
Possiamo spiegare cos’è la blockchain immaginando una “catena di blocchi” contenenti informazioni di qualsiasi tipo, dai dati di una transazione bancaria ai messaggi scambiati tra due persone.
La storia di questa tecnologia è molto curiosa!
Nessuno conosce l’identità del suo creatore, così è stato scelto lo pseudonimo Satoshi Nakamoto per identificare la persona o il gruppo autore che il 31 ottobre 2008 ha creato la prima catena di blocchi.
Spesso, però, si fa riferimento alla nascita della blockchain collocandola al 3 gennaio 2009, data in cui Satoshi Nakamoto ha minato il primo bitcoin.
Non preoccuparti se il verbo minare ti suona strano a questo punto del blog post, nei prossimi paragrafi capirai meglio cosa vuol dire.
La tecnologia blockchain è così importante per la sua caratteristica di essere:
- Sicura: i dati contenuti nei blocchi sono immutabili, nel paragrafo successivo spiegheremo in che modo sono registrati i dati;
- Decentralizzata: la blockchain non è contenuta in un solo computer, ma esistono copie infinite della catena di blocchi su tanti computer in tutto il mondo;
- Condivisa: le copie della catena possono essere scaricate da chiunque possieda un computer.
Eccoti un breve video in cui il nostro Super Coach Gian Luca Comandini ti introduce al tema spiegandoti in breve cos’è la blockchain:
Come funziona la Blockchain?
Ogni blocco della catena ha una capacità massima di dati che può immagazzinare.
Raggiunta questa capacità il blocco viene “sigillato”, cioè viene crittografato in modo da impedire la modifica dei dati contenuti al suo interno.
La prima particolarità della blockchain è il sistema di crittografia dei dati registrati nei blocchi.
Per crittografie i dati si utilizza la funzione di Hash che riassume tutte le informazioni del singolo blocco in una breve sequenza alfanumerica come questa ABCD1234, o questa 1A2B3CD4.
La funzione di Hash è univoca, quindi posso trasformare un’informazione in un codice, ma non posso risalire all’informazione a partire dal codice alfanumerico.
Questa proprietà fondamentale della funzione di Hash permette alla blockchain di essere una tecnologia estremamente sicura, data l’impossibilità di manomettere i dati registrati nella catena.
Ogni nuovo blocco che si aggiunge alla catena contiene al suo interno il codice riassuntivo del blocco precedente.
Quindi, se uno dei blocchi della catena fosse hackerato, cioè aperto per alterare i dati, il suo codice riassuntivo cambierebbe.
A quel punto, il blocco successivo che contiene la versione originale del codice del suo predecessore non riconoscerebbe il nuovo codice e il sistema escluderà automaticamente la copia danneggiata.
Ricordi la sua caratteristica di essere condivisa?
Ognuno può scaricare una copia della blockchain sul proprio computer e, se la copia presente in un determinato computer fosse compromessa, questa sarebbe esclusa singolarmente dal sistema.
Un sistema sicuro e impenetrabile
L’unico modo per hackerare la blockchain è compromettere simultaneamente il 50% + 1 di tutte le copie esistenti, perché a quel punto il sistema riconoscerebbe le copie contraffatte come maggioranza.
Questo è tecnicamente impossibile per l’elevata quantità di energia elettrica e di potenza di calcolo necessaria.
La blockchain si riconferma come tecnologia estremamente sicura.
Per permettere lo scambio di dati all’interno della catena di blocchi c’è bisogno di qualcuno che ne certifichi la validità, entrambe le parti devono essere in possesso delle risorse che vogliono trasferire.
Nel paragrafo successivo parleremo di chi si occupa della certificazione e come viene ricompensato.
Grazie al sistema di controllo si risolve il problema del “double spending”, una truffa che consiste nella falsificazione di denaro digitale su carte di credito o piattaforme come PayPal.
La blockchain risolve questo grave problema perché funziona come libro mastro dove sono registrate in tempo reale le risorse di cui siamo in possesso e tutti gli scambi effettuati.
Queste informazioni contenute all’interno dei blocchi sono immutabili e quindi impossibili da falsificare.
Cos’è il bitcoin?
Facciamo una prima importante distinzione: Bitcoin (con la B maiuscola) è il sistema che la blockchain utilizza per generare i bitcoin, che invece sono la criptovaluta.
Il bitcoin (e tutte le altre criptovalute) funziona come incentivo o, meglio, come ricompensa donata ai minatori che permettono il controllo dei dati registrati nella catena.
I minatori sono persone che scaricano una copia della blockchain e mettono a disposizione la potenza di calcolo dei loro computer necessaria al funzionamento del sistema.
Per effettuare questo controllo i computer devono restare accesi e i minatori sostengono un costo per l’energia elettrica consumata.
Il bitcoin è quindi offerto come ricompensa in proporzione alla potenza di calcolo messa a disposizione dal singolo e alla quantità di computer globalmente connessi.
Una risorsa per avere valore deve essere limitata, il bitcoin ha un limite fissato a 21 milioni.
Ogni 10 minuti si chiude un blocco della catena e vengono generati bitcoin. Questi sono poi distribuiti in proporzione a tutti i minatori che hanno “lavorato” al funzionamento del sistema in quell’intervallo di tempo.
Ogni 4 anni la quantità di bitcoin emessi per ogni intervallo viene dimezzata. Nel 2009, anno in cui è stato minato il primo Bitcoin, sono stati emessi 50 bitcoin, nel 2013 i bitcoin erano 25, e così via.
Questo significa che nel 2136 saranno stati emessi tutti i 21 milioni di bitcoin.
Applicazioni pratiche della Blockchain
La blockchain nasce per sostituire il sistema di fiducia tra persone che partecipano ad uno scambio di qualsiasi tipo.
Pensa ad esempio alle banche che garantiscono la validità degli scambi di denaro avvenuto tra due o più conti bancari.
Le applicazioni della blockchain non si limitano al settore finanziario.
In futuro potrebbe essere utilizzata anche in ambito sanitario per creare delle cartelle sanitarie digitalizzate e protette, o per registrare i diritti d’autore sulle opere digitali.
La Fiorentina è stato il primo club calcistico ad inserire un chip abbinato ad un codice univoco nelle maglie da gioco per certificarne l’autenticità.
In questo articolo del nostro Blog abbiamo approfondito 5 casi d’uso della blockchain e i suoi benefici, alcuni sono davvero incredibili!
Come si può diventare Blockchain Developer
In start2impact crediamo che questa tecnologia sia piena di opportunità, per questo abbiamo creato il Percorso Blockchain, ideato dal Super Coach Dario Moceri sulla base della sua pluriennale esperienza lavorativa nel settore.
Nel Percorso Blockchain impari tutto quello che c’è da sapere a riguardo, dal suo funzionamento alle sue applicazioni pratiche.
Potrai anche svolgere reali Progetti Pratici, così da metterti subito alla prova!
Eccoti alcuni esempi di ciò che imparerai a fare:
- Realizzare un sistema di reportistica sul mondo delle criptovalute sfruttando Phyton;
- Creare una bacheca i cui messaggi saranno memorizzati automaticamente su blockchain grazie a DJango e Redis;
- Creare una piattaforma di scambio di bitcoin con MongoDB;
- Realizzare applicazioni decentralizzate che interagiscono con gli Smart Contract presenti sulla rete o con la Blockchain stessa attraverso Ethereum Web3.
I progetti vengono corretti dai nostri Coach entro una settimana dall’invio.
Grazie ai feedback personalizzati che spiegano esattamente come migliorare, i Membri della nostra Community possono esprimere il loro massimo potenziale.
In questo modo, acquisiscono le competenze richieste per diventare Blockchain Developer.
Alla fine del percorso, ci si potrà candidare per le Offerte di Lavoro da parte del nostro network di oltre 200 startup, grandi aziende, istituzioni e influencer partner.
In questo video Virginia e Gherardo, co-fondatori di start2impact, hanno intervistato il Super Coach Dario Moceri che ha spiegato com’è strutturato il corso per diventare Blockchain Developer:
La nostra missione è avere un impatto positivo sulla vita delle persone e contribuire a risolvere le grandi sfide della nostra epoca formando e ispirando migliaia di giovani.
La Community di start2impact è formata da giovani innovatori che vogliono intraprendere una Carriera nei Lavori del Futuro e utilizzare le competenze sviluppate per migliorare la vita delle persone.
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