Self care è cura di sé. Possiamo migliorare noi stessi prendendo del tempo ogni giorno per lavorare sul nostro benessere personale su 5 livelli.
Hai difficoltà a mantenere il giusto equilibrio tra vita privata e lavoro e a prenderti cura del tuo self care (o benessere personale)?
Ti capita di pensare di non riuscire ad affrontare gli impegni quotidiani?
Sono certa che, almeno occasionalmente, la risposta a queste domande è positiva!
Per poter avere un buon equilibrio tra vita privata e lavoro, per poter affrontare le sfide di ogni giorno con serenità e lucidità è necessario praticare self care, ovvero cura di sé.
Paragonandolo a un farmaco d’uso quotidiano (privo però di effetti collaterali per la nostra salute), prevede un pratica costante per permettere il raggiungimento dei benefici desiderati.
Lo so, potrà sembrarti il solito discorso: “il benessere personale viene prima di tutto”, ma non lo è.
La cura di sé è un atto di estrema importanza verso noi stessi e sinceramente, se non sei tu a prenderti cura di te stesso è molto improbabile che qualcun altro lo faccia al posto tuo.
Per cura di sé non s’intende andare dal parrucchiere, farsi fare un massaggio o andare dall’estetista.
Avere cura di sé significa essere responsabili, significa cioè fare le cose che ci fanno stare veramente bene. Ad esempio anche dire “no” al bicchiere di troppo durante una festa, non adattarsi a situazioni che ci creano malessere, accantonare il nostro sentire per sentirci simili agli “altri” nelle azioni e negli atteggiamenti, è prendersi cura di sé!
Le 5 aree del self care (o benessere personale)
Il self care riguarda diverse aree della nostra vita:
- Area fisica
- Area sociale
- Area mentale
- Area spirituale
- Area emotiva
1. Area fisica
Per far funzionare correttamente il nostro corpo è necessario:
- Mangiare sano
- Praticare attività fisica (anche una semplice camminata di 30/45 minuti al giorno)
- Riposo notturno di almeno 7 ore
Potrà sembrare una banalità, ma seguendo questi semplici passi si riescono ad ottenere effetti positivi sul nostro corpo e sulla nostra mente, donando al nostro fisico le giuste energie per affrontare la giornata!
Ricordiamo che siamo ciò che mangiamo e anche che il nostro valore come persone non è determinato né dal nostro peso né dal nostro aspetto.
2. Area sociale
La socializzazione è essenziale per la cura di sé. Ci potrà sembrare difficile trovare del tempo da dedicare ai nostri amici o costruire relazioni con altre persone, ma non lo è.
Se vogliamo stare bene, il tempo lo troviamo!
La socializzazione oltre ad aiutare noi stessi, ci aiuta a creare e a mantenere i rapporti con gli altri, ricordando comunque che ogni individuo è diverso, il rispetto è fondamentale ad ogni livello, nessuno deve soccombere; il dialogo, la condivisione e le differenze sono inevitabili, ma con il rispetto reciproco nessuna amicizia o conoscenza viene danneggiata.
3. Area mentale
Durante la giornata ci possono capitare cose negative che influenzano notevolmente il nostro benessere personale e psicologico.
Il miglior suggerimento è accantonare, lasciar andare quanto ci disturba e non focalizzare l’attenzione su quanto ci fa star male, cercando un’eventuale soluzione a mente libera. Facile a dirsi, difficile a farsi.
I modi migliori per liberare la mente e per mantenerla sempre attiva è:
- Leggere libri
- Dipingere
- Fare cruciverba, puzzle, ecc.
- Imparare qualcosa che ci piace
- Impegnarsi in lavori manuali
4. Area spirituale
Quando si parla di spiritualità non per forza s’intende coinvolgere la religione.
Per nutrire il nostro spirito, la pratica più consigliata è la meditazione.
La spiritualità è fatta anche di connessione con l’ambiente, la natura e gli esseri viventi.
Un ambiente naturale, non caotico, non inquinato, rilassa la mente, rendendola più pulita e libera di rigenerarsi, dandole modo di rigenerare se stessi.
Valuta se anche tu puoi migliorare materialmente ciò che ti circonda, contribuendo così al tuo benessere.
Un’escursione, una passeggiata in mezzo ai boschi, una mattinata al mare prendendo le distanze dalla tecnologia, dal divertimento ad ogni costo ti permette di vedere quanto ti circonda con un’attenzione diversa.
Non avendo la possibilità di spostarsi, cercare un angolo verde, presente ovunque, in cui il caos quotidiano non sia presente e pensare al famoso “qui e ora”, concentrandosi sul momento, sull’albero, la siepe, il vaso di gerani, i loro odori, colori, luccichii, perfezioni o imperfezioni, insomma esclusivamente su ciò che ci dà la natura e che in tanti non apprezziamo più.
Integrando la meditazione con quanto detto sopra permetti alla tua mente di riposare, libera di spaziare non oppressa dal tran-tran quotidiano, dandole l’opportunità di presentarti nuove opzioni per affrontare o risolvere quanto ti infastidisce, in certi casi facendoti capire che certe problematiche non hanno ragione di esistere, tantomeno di crearti problemi!
È una pratica rigenerante sia per la mente che per il corpo, il top per il tuo self care!
Anche questa è una pratica che necessita di applicazione per poter raggiungere i benefici, mettete alla prova la vostra costanza, non è una gara, non c’è scadenza o competizione, se non con sé stessi.
Ultima area, ma non per questo meno importante!
5. Area emotiva
Per ognuno di noi è importante avere la capacità di coping sane, cioè la capacità di adattamento con le quali si fronteggiano situazioni spiacevoli.
È una capacità da allenare, perché non è facile adattarsi con le proprie emozioni, soprattutto se negative, da un momento all’altro.
Il self care emotivo, riguarda qualsiasi tipo di attività che aiuta a riconoscere ed elaborare le emozioni.
Fare una chiacchierata con un amico o con il proprio partner è un buon metodo per “liberare” le nostre emozioni, aiutandoci così a raggiungere un equilibrio emotivo.
Come iniziare
Per iniziare a prenderti cura del tuo benessere personale, in base alla mia esperienza, ti consiglio di seguire questi 5 semplici passaggi:
1. Valuta il tuo stato di benessere: identifica l’area dove il tuo benessere è carente, quasi inesistente. Inizia gradualmente ad applicare i consigli inerenti all’area interessata.
2. Identifica le aree che reputi siano da migliorare: sii sincero con te stesso su quanto ti senti soddisfatto in ogni area del self care, così facendo potrai creare un “piano” di benessere adatto alle tue esigenze.
3. Fissa obiettivi relativi ai miglioramenti che desideri ottenere: prendi un’agenda personale e una penna, scrivi gli obiettivi specifici che vuoi raggiungere in ogni singola area.
4. Registra i tuoi progressi: giornalmente o settimanalmente annota i successi ottenuti, a fine mese fai una tabella di autovalutazione che indica il benessere generale che hai ottenuto. Se il piano sta funzionando, inizierai a sentirti meglio, più “leggero”, più felice e più energico.
5. Aggiorna gli obiettivi del tuo piano di benessere, se opportuno: man mano che il tuo benessere cresce e si sviluppa, potresti renderti conto che lo sviluppo di determinati obiettivi richiede più tempo del previsto o che alcuni obiettivi non hanno più la stessa priorità dell’inizio.
Per ricordarti di annotare ogni singolo successo raggiunto, scriviti un promemoria sul calendario cartaceo/digitale oppure metti un post it in un punto che vedi quotidianamente (frigo, porta d’ingresso, specchio ecc).
Con il passare del tempo ci farai l’abitudine e ti verrà naturale pensare ed eseguire i tuoi obiettivi, quindi non avrai neanche più bisogno di utilizzare l’agenda!
La mia esperienza e i benefici che ho ottenuto dal self care
Oramai è quasi un anno che mi alleno a prendermi cura del mio benessere personale.
Se ti starai chiedendo se ancora dopo un anno ci vuole allenamento, la risposta è SI.
È vero, prima ti ho detto che più ti alleni e più ti verrà semplice prenderti cura di te, però ti ho anche detto che è una disciplina e va allenata costantemente.
Cambiare il paradigma in cui siamo cresciuti non è cosa semplice, rivoluzionare abitudini radicate non è semplice, come già detto, con costanza e perseveranza si potranno raggiungere benefici più che apprezzabili.
La prima area da cui ho iniziato è stata quella fisica.
La prima cosa da cui ho iniziato è stato il cibo, ovvero ho cambiato alimentazione, sono diventata vegetariana (naturalmente questo non vuol dire che devi diventarlo anche tu, è una scelta che ho fatto per altri motivi).
Benefici ottenuti:
- Ha favorito il dimagrimento (naturalmente accostato ad un buon esercizio fisico)
- L’umore è più positivo
- Miglioramento della postura
Ho cominciato ad alzarmi ogni mattina alle 6 e a fare 8km.
Benefici ottenuti:
- Sono dimagrita
- Il metabolismo si è velocizzato
- Al rientro, dopo la doccia, ho molta più energia per affrontare la giornata
- Sono più serena
Inconsapevolmente, ho allenato un po’ anche l’area mentale.
Ad esempio leggendo, informandomi e studiando su start2impact ciò che mi piace.
Ora ti renderai conto che anche tu stai allenando la tua area mentale!
Conclusioni
Dopo aver letto quest’articolo sono certa che starai già analizzando il tuo stato di benessere personale e comprendendo quanto sia fondamentale il self care per la tua vita.
Ricordati che sei tu a scegliere la direzione della tua vita e quindi sta a te decidere in che direzione vuoi andare, nessuno lo farà per te.
Se hai letto fin qui, sono sicura che potrai farcela a praticare questa disciplina, perché hai già una grande forza di volontà!
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