33 libri di crescita personale e professionale consigliati dai migliori giovani innovatori in Italia.
Se sei alla ricerca del prossimo libro da leggere quest’anno, ti trovi nel posto giusto!
Abbiamo chiesto ai migliori giovani innovatori italiani una lista dei loro libri preferiti, e abbiamo compilato questo articolo con i libri consigliati da leggere assolutamente, per la tua crescita personale e professionale.
I 33 libri preferiti dai migliori giovani innovatori in Italia
Jacopo Mele
Digital Life Coach e Managing Partner di yourDigital, Jacopo Mele affianca i CEO nelle loro strategie di trasformazione. Secondo Forbes è tra i 30under30 più influenti nella Politica europea e tra i 5under30 dell’enterprise technology italiana.
Ecco i suoi libri consigliati:
Scaling Up – Verne Harnish
Un libro oramai “classico” del business, in cui Verne Harnish, founder dell’americanissimo team gazelles, spiega con tanti esempi pratici, cosa dovreste assolutamente fare per trasformare una piccola impresa in un’azienda di successo in grado di scalare. Non da leggere, ma da studiare e applicare.
Comunicare come Steve Jobs – Carmine Gallo
Il manuale di Carmine Gallo ci aiuta a capire come uscire dalla zona di comfort e andare a conquistare il mondo con i nostri discorsi, per convincere chiunque che la nostra idea è super, o che il progetto che abbiamo realizzato è esattamente quello che serviva al nostro interlocutore. Perfetto per chi dovrà affrontare nei prossimi mesi il “discorso della propria vita”.
Lo Scarafaggio – Ian McEwan
Metafora spietata della politica inglese, e dei suoi personaggi, è il libro che mi sono concesso quest’estate al di fuori del business perché mi ricordava le metamorfosi di Kafka, ma in versione (purtroppo) molto attualizzata. Quello che è successo in Inghilterra con la Brexit è forse frutto di una scellerata e miope gestione della cosa pubblica che non ci aspetteremmo da un popolo storicamente così lungimirante. Un monito alle generazioni future affinché la scusa della “volontà del popolo” non diventi il modo di condurre un paese alla rovina.
Federico Sbandi
Digital Executive per una società di consulenza con 23 sedi nel mondo. Sviluppa strategie digitali per brand internazionali e top manager. Federico è anche Founder della Digital Combat Academy, Super Coach di start2impact e Tech Blogger per Il Fatto Quotidiano.
Ecco i libri suggeriti da Federico:
Da avere a essere. Tutti gli scritti esclusi da «Avere o essere?» – Erich Fromm
Ha formato la mia personalità quando ero al liceo. Mi fu regalato da mia sorella che mi vedeva scarsamente appagato dalla formazione scolastica. Mi ha insegnato il valore dell’ascolto, a prescindere da chi ho davanti. Mi ha trasmesso l’importanza di dubitare, a prescindere dal potere di chi parla. Mi ha fatto capire il valore di concentrarsi, anche quando il mondo intorno a me rumoreggia. Mi ha trasmesso il concetto dell’autoanalisi, perché se voglio migliorare come essere umano devo fare costantemente da psicologo di me stesso. Infine mi ha fatto stampare nella memoria una frase, storica, riportata a pagina 119: “a contare è ciò che accomuna gli uomini, non ciò che li differenzia”.
Tu non sei un gadget – Jaron Lanier
Ha formato il mio approccio al digitale quando ero all’università. Lo comprai in autonomia quando capii che la letteratura accademica non mi bastava. Fu una scelta paradossale, ma utile. Nell’esatto istante in cui capii che il digitale sarebbe stata la mia via di fuga verso la vittoria, ho cercato subito di prenderne le distanze comprando un libro che analizzasse il digitale in modo critico. Il libro mi aiutò a restare con la guardia alzata verso gli algoritmi che regolano i colossi tech. Mi passò l’idea per cui la tecnologia sarebbe stata la nuova politica, o addirittura la nuova religione. Mi fece accettare il fatto che ognuno di noi ha una componente troll innata. Mi istruì sui lati oscuri dell’economia del digitale.
Parlare. Strumenti e tecniche del discorso – Edoardo D’Elia
Sta formando il mio approccio all’oratoria la sera prima di andare a dormire. Me lo ha regalato l’autore, conosciuto a Heroes Meet in Maratea nel 2018 in qualità io di speaker e lui di moderatore – e rincontrato nelle stessi vesti e nello stesso evento esattamente un anno dopo. Ero partito prevenuto nell’approcciare questo libro, perché temevo fosse una rielaborazione accademica di concetti banali legati alla gestualità, alla mimica facciale, al tono della voce e tutte quelle cose che servono per parlare bene. Invece mi ha spiazzato. La tesi di fondo del libro è che per parlare bene in pubblico bisogna essere preparati. Valeva per Socrate all’epoca, vale oggi per il migliore tech speaker. La tecnica viene dopo.
Gianluca Mauro
Founder di AI Academy e autore di Zero to AI, Gianluca aiuta le aziende a capire l’intelligenza artificiale e il suo potenziale. Gianluca è anche Super Coach di Data Science per start2impact.
Gianluca ci consiglia questi libri:
Chaos Monkeys – Antonio Garcia Martinez
Molti di noi glorificano quello che succede nel mondo della tecnologia, ed in particolare in Silicon Valley. Questo libro è una necessaria doccia fredda su tutte le storture di quel mondo. Il libro rispecchia molto anche la mia esperienza in quei posti, ma lo fa andando ancora più in profondità e con grande (necessario) cinismo.
Never Split the Difference – Chris Voss
Ho letto questo libro a 26 anni, e avrei desiderato averlo letto a 16. Non sono mai stato a mio agio nel gestire i conflitti (sia personali che lavorativi), e questo libro mi ha aiutato a vederli sotto un punto di vista più costruttivo ed empatico.
On Writing Well – William Knowlton Zinsser
Se a 18 anni mi avessi chiesto quali abilità sono fondamentali per avere successo, non avrei certamente pensato alla scrittura. Oggi penso sia forse una delle skill più importanti.
La comunicazione scritta è uno strumento eccezionale sia per affinare il proprio pensiero (“clear writing is clear thinking”) che per andare avanti nella vita. Purtroppo la scuola ci abitua a pensare che scrivere bene significhi sfoggiare un tono aulico, un vocabolario ricco e costruzioni di frasi complesse. Questo libro mi ha fatto capire quanto sia falso, portandomi un ritorno eccezionale ogni giorno sia se sto scrivendo un documento importante che una semplice email o sms.
Gian Luca Comandini
Imprenditore, divulgatore tecnologico e professore universitario. Inserito da Forbes nella lista degli Under30 che cambieranno il futuro. Gian Luca è considerato uno dei massimi esperti italiani sulla Blockchain, ed è anche Super Coach di start2impact su questo tema.
Ecco i libri consigliati da Gian Luca:
Nudge. La spinta gentile – Richard Thaler
Il mio libro preferito in assoluto, lo consiglio spesso. Anzi, sempre. Cass Sunstein è uno dei padri della Teoria del Nudge, anche chiamato Nudging. Questo libro ha dato il via all’economia comportamentale moderna. Ogni nostra scelta, nel bene o nel male, può essere influenzata al giorno d’oggi. Se ne siamo consapevoli possiamo usare tutto ciò per fare del bene e migliorare il mondo, se non ne siamo consapevoli lo subiamo passivamente e il mondo lo peggioriamo.
Nello sciame – Byung-Chul Han
Uno dei più eclettici filosofi digitali contemporanei. Questo il suo libro di punta in cui racconta come si sta trasformando la generazione attuale a causa dei social network e del digitale che avanza sempre più velocemente. Il paragone più forte che esce da quest’opera è senz’altro l’attuale essere umano standard che subisce i social network e vive in un’identità totalmente diversa da quella reale, così come gli hikikomori giapponesi. Rischiamo davvero di diventare tutti hikikomori digitali e di confondere il concetto di folla con quello di massa?
Breve storia di (quasi) tutto – Bill Bryson
Un libro che si fa leggere con estrema piacevolezza e leggerezza, tuttavia insegnando nozioni importantissime che spesso diamo per scontate. Bryson spiega con accuratezza ma divertimento diversi aspetti del nostro mondo. Come funzionano le cose, da dove nascono, cosa è la materia, come sono stati inventati gli elementi chimici, come andiamo sulla Luna e perché respiriamo? L’insegnamento che più mi ha colpito è stato scoprire che gli alchimisti cinesi stavano mischiando elementi per creare l’elisir della vita eterna e invece hanno inventato per sbaglio la polvere da sparo. Cerchiamo la vita eterna ma finiamo sempre per provocare la morte.
DA LEGGERE.
Enrico Iaria
Imprenditore nel settore dell’innovazione e delle nuove tecnologie, co-fondatore, chief managing director di SPICI e presidente di Edugo.AI. È l’unico italiano mai inserito nelle liste di Forbes China 30 Under 30 indicato nel 2018 come uno dei più influenti giovani innovatori in Cina.
Enrico ci consiglia questi libri:
Lo zen e il tiro con l’arco – Eugen Herrigel
Illuminante e di grandissima inspirazione. Un libro di poche pagine da cui ho tratto utilissimi spunti e riflessioni che hanno impattato il mio percorso di crescita personale.
Ma cosa c’entra il tiro con l’arco e lo Zen? In realtà proprio il tiro con l’arco è una delle arti in cui la filosofia orientale dello Zen si applica da secoli, un’arte che il protagonista ed autore del breve racconto decide di esplorare, studiare e praticare. Un percorso che porta il protagonista prima a riconoscere che i suoi “gesti” sono sbagliati e che a non essere corrette sono persino le sue intenzioni, trovandosi così costretto a ribaltare molte delle sue credenze fino a mettere in discussione ciò su cui aveva fatto affidamento fino a quel momento… dalla sua volontà al suo desiderio di riuscire!
Il più grande uomo scimmia del Pleistocene – Roy Lewis
Progresso, scoperta, voglia di osservare, comprendere e di ricercare soluzioni diverse ai problemi esistenti… c’è tanta innovazione in questo piccolo libro ambientato nel pleistocene, ma non solo. Circa tre ore di lettura che ci catapultano indietro nel tempo, all’epoca delle caverne e delle clave, ma non per questo “preistorica”. Le problematiche di allora infatti, raccontate spesso con tanta ironia, non sono poi così diverse da quelle che affrontiamo ai giorni d’oggi.
La lettura mi ha lasciato con un profondo senso di riflessione attorno a tematiche che spaziano dalla scoperta tecnologica, all’arte creativa, il linguaggio, la sociologia e le implicazioni che le piccole scelte quotidiane comportano a livello di comunità più allargata.
Una lettura stimolante, divertente, arguta, un libro difficile da catalogare con un’etichetta definita ed è proprio questo uno dei suoi elementi più distintivi!
L’arte della guerra – Tzu Sun
Cambiamo argomento. Un grande classico (anche questa una breve lettura) che continuo a leggere in diverse fasi del mio percorso di sviluppo personale ed in cui, ogni volta, trovo nuovi, grandi ed utilissimi spunti.
Come forse saprai, rappresenta il più antico trattato di strategia militare utilizzato oggi in tutto il mondo anche da chi studia management, marketing, business, economia e finanza.
Cosa possiamo apprendere da questo antico testo composto in Cina oltre 500 anni prima della nascita di Cristo? Gestione dei conflitti nella nostra guerra di tutti i giorni. Una guerra che viviamo tra vittorie, conquiste, sconfitte e stratagemmi… ma che merita d’essere affrontata in modo profondo, consapevole e non distruttivo, perché anche nella nostra vita quotidiana “la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere”.
Marco Cioni
Marketing & Account Manager della Slim Dogs Production. Lavora nella comunicazione dal 2014 ed ha collaborato con i più famosi creator in Italia, come Willwoosh e Claudio Di Biagio.
Vediamo i libri consigliati da Marco:
Il giovane Holden – J.D. Salinger
È un libro che ho letto solo di recente, ma che mi ha colpito profondamente. Riesce a trasmetterti l’importanza di guardare alle persone non come fotografie del presente, ma come il risultato delle loro storie. Ogni persona, per quanto possa sembrare già decifrabile ad un primo sguardo, nasconde un universo di paure, dubbi e difficoltà. È una cosa che sappiamo tutti, ma che tendiamo a dimenticare, questo libro rende più difficile scordarselo.
La vita segreta. Tre storie vere dell’èra digitale – Andrew O’Hagan
Il bitcoin ed il suo creatore: Satoshi Nakamoto.
Julian Assange e Wikileaks.
Il dark web ed i pericoli/opportunità che nasconde.
Tre storie vere che ci accompagnano nel profondo di un mondo digitale che viviamo tutti i giorni, ma che non conosciamo davvero. Mi ha aiutato a capire come si possa scavare sempre un po’ più a fondo nelle cose anche quando si pensa di conoscerle al 100%.
Possiamo salvare il mondo, prima di cena – Jonathan Safran Foer
Safran Foer con questo libro cerca di fare la cosa più difficile del mondo: convincere l’uomo medio che con le sue azioni può cambiare il destino del mondo. Arrivato all’ultima pagina risulta chiaro come la comunicazione oggi sia la vera arma per provare a salvare il mondo.
Davide Dal Maso
Fondatore del Movimento Etico Digitale, docente e coach di Social Media Marketing, scrive di marketing ed employer branding per Millionaire. Affianca aziende e professionisti per creare le migliori strategie social per lo sviluppo del loro business.
Davide consiglia questi libri:
Sapiens – Yuval Noah Harari
Centomila anni fa almeno sei specie di umani abitavano la Terra. Erano animali insignificanti, il cui impatto sul pianeta non era superiore a quello di gorilla, lucciole o meduse. Oggi sulla terra c’è una sola specie di umani. Noi: Homo sapiens. Il segreto del nostro successo è l’immaginazione. Siamo gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nelle nostre fantasie: come le divinità, le nazioni, le leggi e i soldi. ”Sapiens. Da animali a dèi” spiega come ci siamo associati per creare città, regni e imperi; come abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi; come ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.
Questo libro mi ha colpito per i precisi dettagli storici, ricco di cultura oltre che di domande esistenziali. Mi sono piaciuti molto gli aneddoti che mi hanno rinfrescato la memoria e curiosità. Il libro ha il pregio di prendere molto spesso punti di vista inconsueti quindi di riempirti di spunti interessanti su cui riflettere. Uno di quei libri che ci nutre il cervello, ci fa capire tutto alla svelta, ci illude di aver compreso a fondo argomenti la cui complessità sovrasta la nostra immaginazione. Perché è bello sentirsi intelligenti e acculturati, è naturale volerlo ma è lungo e complesso diventarlo.
L’arte della vittoria – Phil Knight
Giovane, curioso, fresco di laurea in economia, Phil Knight prende in prestito cinquanta dollari dal padre e crea un’azienda con un obiettivo semplice: importare dal Giappone scarpe da atletica economiche ma di ottima qualità. Vendendole dal bagagliaio della sua macchina, nel 1963, il primo anno di attività, Knight incassa ottomila dollari. Oggi le vendite della Nike superano i trenta miliardi di dollari all’anno.
Qualsiasi persona che punti a migliorare la propria condizione di vita, dovrebbe leggere la storia di Phil Knight, il fondatore di Nike.
Personalmente consiglio a tutti di leggere questo libro perché è un piccolo grande manuale del giovane innovatore. Senza nozioni tecniche ci viene fatto capire che senza tenacia, persone giuste, scelte giuste, ma soprattutto palle quadrate nelle situazioni e nei momenti più difficili, non si va avanti. Ha un grande sguardo verso l’estero e a trovare partnership e ambassador del brand Nike.
Al gusto di cioccolato – Matteo Rampin
Questo libro svela i trucchi usati da chi vuole mostrarci la realtà diversa da com’è per convincerci a fare ciò che, altrimenti, non faremmo mai. Accettato il fatto incontrovertibile che il più potente strumento di condizionamento mentale è il linguaggio, l’autore ci invita a considerare quali sono i meccanismi della nostra mente che ci portano a essere così facilmente preda dei persuasori.
Si potrebbe definire una sorta di manuale di difesa. Mi ha fatto riflettere su certe furbizie che vengono usate e sull’importanza di notarle quando le usano su noi stessi. Da quel momento ho cercato di creare una barriera di autodifesa verso coloro che mi propongono guadagni immensi contro le manipolazioni, ci fa aprire gli occhi su alcuni specchietti per le allodole che normalmente ci vengono propinati. Un libro molto interessante, da leggere con attenzione, consigliato a tutti.
Francesco Bagattini
Data Scientist freelance: aiuta le aziende a sviluppare soluzioni software basate su dati e AI. Parallelamente, è docente di Python e Data Science in ambito accademico e aziendale. Francesco è anche Super Coach di start2impact.
Francesco ci consiglia questi libri:
Cent’anni di solitudine – Gabriel García Márquez
Nel 2014, dopo aver preso la laurea magistrale, ho deciso di fare il mio primo viaggio da solo. Ho scelto il Perù, dove ho passato 5 settimane. Ho raggiunto zone che sembravano vicine sulla carta ma che erano distanti giorni di viaggio, e per lunghi periodi non ho parlato con anima viva. Il silenzio e l’isolamento mi hanno legato a quei luoghi fuori dal tempo in modo molto intenso.
L’apice delle mie cinque settimane di solitudine è stato l’isola di Amantaní, un luogo inimmaginabile in mezzo al lago Titicaca, a 4000 metri di altezza. Anche se lo avevo scelto senza particolare attenzione, avevo con me il libro perfetto. Illuminato da una candelina (l’isola è priva di elettricità) ho letto le ultime pagine di un capolavoro che mi ha insegnato (complici i luoghi e la situazione) il potere dell’ambiente sulle persone, la forza delle nostre radici e la ciclicità e inesorabilità del destino umano.
Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar
L’imperatore Adriano sente che la fine si avvicina, e racconta la sua incredibile vita al protetto Marco Aurelio.
Dietro una delle figure più grandi della storia si nasconde un semplice essere umano, con le sue debolezze e vanità. Un uomo vissuto due millenni prima di noi ma inaspettatamente moderno, che ha avuto il merito e la fortuna di poter amministrare e contemplare un impero sconfinato.
Una volta ottenuto il potere, tutta la vita dell’imperatore è dedicata a migliorare il mondo che lo circonda: la sua realizzazione personale è quella della società nella quale vive e che ha il privilegio di poter plasmare. Ma Adriano mi ha insegnato anche che senza l’amore un essere umano, per quanto grande, non è completo. È l’amore (amare ed essere amati) che ci rende unici e ci fa dare il meglio di noi stessi.
La peste – Albert Camus
Un grande classico riscoperto in tempi di pandemia e isolamento.
Il dottor Rieux si rende conto che a Orano, una anonima e grigia cittadina algerina, le persone si stanno ammalando di peste. Combatterà l’epidemia per mesi, insieme ad altri personaggi memorabili.
Un libro bellissimo e terribile che mi ha fatto riflettere sul valore dell’amicizia e sui molteplici e sfuggenti significati della parola umanità.
Sara Riscica
Coach di UX/UI Design per start2impact. Dopo un’esperienza in una delle più grandi aziende di consulenza, oggi lavora come UX/UI Designer per il gruppo Admiral.
Ecco i libri consigliati da Sara:
Fantasia – Bruno Munari
Ho scelto questo libro perché, in un modo essenziale, permette di lavorare sul pensiero laterale e di aprire le frontiere della fantasia senza limiti! Munari è stato una figura importante per il mondo del design, in generale tutti i suoi libri sono consigliatissimi.
Il linguaggio delle cose – Deyan Sudjic
Questo libro mi ha insegnato moltissimo per quello che riguarda il design come state of mind, presentando esempi concreti di come è cambiata la progettazione nel corso degli anni e casi studio in cui il potere della creatività ha permesso di arrivare a soluzioni di design geniali.
Lo consiglio a tutti coloro che sono incuriositi dal design in generale e hanno voglia di comprenderne il significato a 360 gradi.
L’assassinio del Commendatore – Haruki Murakami
“Non sempre è necessario spostarsi per viaggiare”.
Questo libro mi è stato di grande aiuto per staccare dal lavoro, e mi ha permesso di viaggiare con la fantasia all’interno di un romanzo incredibilmente reale firmato Murakami.
Il suo modo di scrivere è davvero coinvolgente, e mi fa staccare la spina con naturalezza riscoprendo il piacere della lettura (in un mondo così digitale dove, purtroppo, a volte si perde).
Virginia Tosti
Concludiamo questa lista con la Co-Founder e Head of Growth di start2impact. Virginia ha creato start2impact insieme a Gherardo Liguori per dare ai giovani le opportunità che anche lei avrebbe voluto alla loro età.
Ecco i libri consigliati da Virginia:
Molte vite, molti maestri – Brian Weiss
È in assoluto il libro che più mi ha aiutato a mettere in discussione le mie credenze e a cambiare il mio punto di vista.
Che si creda o no alla teoria della reincarnazione, aver rivisto la mia vita con questa chiave di lettura mi ha permesso di relativizzare, e guardare da un punto di vista totalmente nuovo, gli eventi della mia vita e le mie relazioni.
Le emozioni che curano – Erica Francesca Poli
Questo libro mi ha aiutato a capire come mai ci blocchiamo di fronte ad occasioni di crescita con frasi del tipo “sono fatto così, è il mio carattere”.
Quello che ho imparato è che “il carattere non è altro che la somma delle difese costruite per ridurre al minimo il dolore emozionale”. Possiamo scegliere se continuare a sopravvivere per ridurre al minimo il dolore oppure se iniziare a VIVERE scegliendo chi vogliamo essere, liberandoci da tutti i muri che negli anni abbiamo costruito.
Small data – Martin Lindstrom
Questo libro mi ha aiutato molto nel mio lavoro, facendomi riflettere sul fatto che per capire le persone non servono solo i “big data” ma anche gli “small data”.
Ho imparato come piccoli atteggiamenti quotidiani o usanze di diversi paesi siano in grado di influenzare la lettura dei dati, cambiando totalmente la lettura di una “serie di dati” o di un “fatto”.
Gherardo Liguori
Co-Founder e CEO di start2impact. Ha gestito la comunicazione di politici e personaggi pubblici prima di fondare start2impact per formare i nuovi leader di cui il nostro pianeta ha sempre più bisogno.
Gherardo ci consiglia questi libri:
Strategia oceano blu – W. Chan Kim
È considerato tra i migliori modelli strategici di business al mondo ed è stato il primo libro che mi ha aiutato a riflettere sull’importanza di differenziarsi dalla concorrenza e su come farlo.
Oceano Blu prende questo nome perché, con questa strategia, l’azienda deve puntare a nuotare in un oceano blu e uscire da quello rosso della concorrenza spietata.
The Hard Thing About Hard Things – Ben Horowitz
Mi è stato regalato da un amico – Gianluca Mauro – e la sua lettura mi ha fatto vedere in modo chiaro tutti gli errori che stavo commettendo come CEO e come potevo rimediarvi.
L’autore del libro, Ben Horowitz, è uno dei più famosi imprenditori e venture capitalist della Silicon Valley.
Partito da zero arriva a vendere la sua azienda ad HP per 1.6 miliardi di dollari. La cosa più interessante non è il risultato ottenuto, ma il viaggio che racconta, con aneddoti e difficoltà superate che difficilmente si trovano da altre parti.
Il Budda nello specchio – Woody Hochswender
È il libro che più di ogni altro mi ha aiutato a riflettere sulla mia vita e sulle mie relazioni, sull’importanza di trovare la propria felicità interiore prima di voler aiutare gli altri ad essere felici.
Pur non praticando più il Buddismo, ritengo che questo libro aiuti a riflettere, a guardare le cose da un punto di vista diverso rispetto alla nostra cultura di origine che ci può aiutare a comprendere meglio noi stessi e le persone intorno a noi.
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