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Come aumentare la produttività con l’ora sacra

Preparare 7 esami in un mese o essere produttivi al massimo non è una questione biologica. Ecco il metodo che ha cambiato la vita di molte persone di successo.

Alla fine di questo articolo avrai una piena consapevolezza di:

  • Cos’è l’Ora Sacra e come potrai, con un’ora al giorno, aumentare la tua produttività (assurdo eh?)
  • Come costruire la tua Ora Sacra pezzo per pezzo
  • Come integrare la tua Ora Sacra in casi difficili (come università, scuola o lavoro) senza dare di matto

Dai, ammettilo. 

Se guardi sempre l’orologio perché 5 minuti persi al giorno in un anno diventano 30 ore buttate via o se ormai a colazione leggi sul cappuccino “dovremmo avere giornate da 48 ore” allora credo che, almeno un minimo, avrai già fatto ricerche su come aumentare la tua produttività.

Com’è possibile che esistano ragazzi che preparano 7 esami in un mese e mezzo con il massimo dei voti godendosi il weekend e altri che in un’ora sono rimasti soddisfatti di leggere un paragrafo intero senza essere distratti dal cane che abbaia?

Ti tranquillizzerà – spero – sapere che non è una questione di dote naturale o superpotere o qualsiasi cavolata le persone pensino di chi eccelle (Angela Duckworth, nel suo libro intitolato Grinta, spiega proprio come la passione e la tenacia superino il talento).

Semplicemente, queste persone hanno imparato a conoscere sé stesse e ottenere il massimo da ciò che fanno.

“Conoscere sé stesse? Devo guardare la carta d’identità?”

Vedi, conoscere sé stessi significa sapere gli orari in cui il nostro cervello è più attivo, comprendere quali tecniche ci aiutano meglio, quali sono i difetti possiamo sfruttare a nostro vantaggio nella vita e nel lavoro.

Questa è la vera crescita personale.

Steve Jobs, Elon Musk, Jeff Bezos, Sam Walton, Simone Razza. Cosa accomuna questi nomi?

Hai pensato che me la tirassi, eh? 

Lo so, ti ho beccato!

E invece ti sbagli. La cosa che accomuna queste persone non è altro che il tempo.

metronomo che scandisce il tempo

Un minuto della tua vita che passa è un minuto che non torna indietro. 

Se quel minuto è stato sprecato, usato o investito dipende solo da te.

Nessuno sfugge al tempo (dr. Strange, sei tu?).

Tutti abbiamo le stesse ore a disposizione al giorno e purtroppo ancora non esiste la Stanza dello Spirito e del Tempo.

Se un giovane universitario riesce a preparare 7 esami in un mese e mezzo godendosi il weekend non è perché ha più tempo di te, bensì perché ha imparato ad amministrare meglio il tempo che ha.

Ecco quindi una tecnica di crescita personale per iniziare a sentirsi meglio e produrre di più:

L’Ora Sacra.

Cos’è l’Ora Sacra e perché dovresti iniziare ad usarla

orologio bianco per gestire il tempo

Se hai seguito le mie storie Instagram sul profilo di start2impact saprai già quello che sto per dirti.

Un’Ora Sacra (in inglese Holy Hour) è letteralmente un’ora che dovresti ritagliarti appena sveglio per dedicarti a te.

No, niente Netflix.

Immagina di svegliarti la mattina e avere a disposizione solo un’ora per fare tutto ciò di cui hai bisogno per avere successo, per crescere come persona.

Come useresti quell’ora?

L’Ora Sacra a raggi X: come costruirla step by step

pietre per fare meditazione

Dato il tempo limitato per svolgere le diverse attività il mio consiglio è di usare la regola del 20-20-20.

Dedica 20 minuti a 3 attività diverse per la tua crescita personale.

La stragrande maggioranza degli imprenditori di successo svolge almeno le 3 attività fondamentali per avere una giornata iper-produttiva.

1. Attività sportiva

Fidati, quei 20 minuti possono davvero cambiarti la vita.

“Sì Simo, contaci. La mattina è già tanto se non scambio le scarpe per le ciabatte”.

Ok, posso capire che non tutti abbiano il ritmo naturale giusto per svolgere determinate attività la mattina, ma nessuno ti sta chiedendo di allenarti per battere Usain Bolt.

La domanda che dovresti farti è…Cosa basta al mio corpo per svegliarmi in gran forma?

Una camminata veloce? Una corsetta per il parco? Riscaldamento e sollevamento pesi? Crossfit? 

Come diceva Goku (e so che anche tu lo stimi, non fare finta di niente) 

“La potenza è equilibrio fra mente e corpo”.

E se hai già un abbonamento in palestra per il pomeriggio non è affatto un problema. 20 minuti di riscaldamento e stretching la mattina non sovraccaricheranno il tuo lavoro, giusto? 

Questa è forse la parte più importante. Sembra scontato ma non lo è. Assolutamente.

Prova a ritagliarti questi 20 minuti, una bella doccia veloce e poi dimmi se non ti viene voglia di spaccare il mondo.

2. Meditazione

Come sostiene l’imprenditore Mirco Gasparotto, per avere una vita di successo la cosa più importante è concentrarsi sui 4 diversi tipi di benessere

Un perfetto equilibrio fra questi, infatti, è proprio la conquista della felicità, qualcosa di molto personale che non dipende dallo stipendio o dal fidanzarsi con “la ragazza più carina della scuola”.

  • Vita privata
  • Vita professionale
  • Benessere fisico
  • Benessere spirituale

Quest’ultimo rappresenta il motivo di questo secondo punto.

Spesso le persone tendono a concentrare gran parte della loro attenzione (e quindi del loro tempo) sulla vita professionale, trascurando gli affetti e il proprio benessere fisico.

In genere queste persone non hanno nemmeno un’idea lontana di quanto sia importante il benessere spirituale o non sanno proprio cosa sia.

20 minuti al giorno possono aiutarti a ritrovare questo equilibrio e dare un colore nuovo alle giornate. 

Provare per credere.

Per chi volesse iniziare questa pratica nel migliore dei modi rimando a un articolo di Andrea Giuliodori, che reputo essere il miglior diffusore della crescita personale in Italia per il metodo e l’approccio:  Come iniziare a meditare.

3. Formazione

Gli ultimi 20 minuti dell’ Ora Sacra puoi dedicarli alla lettura di un libro del tuo settore, di un articolo del tuo blog preferito, di una rivista specialistica, di un corso online.

L’importante è che l’argomento sia determinante per la tua formazione personale.

Come potrebbe questa fantomatica ora cambiare la tua vita senza un po’ di crescita personale e… professionale?

 +1: Riposo totale

Da diverso tempo ho aggiunto all’interno della mia Ora sacra altri 5 minuti.

Mi fermo. 

Passeggio per la strada o per la campagna. 

Senza cellulare e senza musica.

Letteralmente non facendo niente.

“Mamma mia se stai messo male…”

Probabilmente l’ordinario è una cosa che mi fa venire il prurito e va bene, te lo concedo, ma posso assicurarti che questo ha dei benefici scientifici.

Potrebbe farti storcere il naso immaginando già di perdere quei 5 minuti al giorno (30 ore all’anno, 12 giorni ogni 10 anni, nazi-time) ma non è così.

La noia ricarica il cervello.

Pensaci. 

Siamo costantemente abituati a distrarci in 1000 modi. In realtà la distrazione non è riposo per il cervello. 

Tutt’altro.

Passare 5 minuti su Facebook dopo aver fatto tutto ‘sto casino per un’ora intera può distruggere come una folata di vento tutti i tuoi sforzi, scaricando la tua scatola cranica ancor prima di cominciare la giornata.

Sto sperimentando la noia rigenerante da un po’ di tempo e, posso aggiungere, con grande soddisfazione.

Ovviamente non esistono vincoli nella crescita personale. 

Non pensare a ciò che hai appena letto come un modello, ma come una base da cui partire per costruire la TUA  Ora Sacra.

Come integrare l’ Ora Sacra se vai a scuola o al lavoro la mattina presto

colazione con sveglia nel piatto

Ahia, tocchiamo un tasto dolente.

Sicuramente, leggendo l’articolo, qualcuno avrà pensato “per me è impossibile fare tutta ‘sta roba Simo, io mi alzo alle 6 e devo iniziare la giornata alle 6 e 10”.

La difficoltà di integrare nella propria vita alcune tecniche di crescita personale che sembrano tempo speso male e non investito è del tutto normale.

Voglio invitarti a ragionare un po’ su quest’ultimo punto.

Immagina di essere un universitario che, durante il giorno produce 10 in 10 ore di tempo (senza Ora Sacra).

Il potere che moltissimi ragazzi o imprenditori hanno riscontrato nell’applicare un’Ora Sacra all’inizio della propria giornata è così forte da notare un aumento della propria produttività.

Sostanzialmente meno tempo impiegato per apprendere durante lo studio o una maggiore velocità nel compiere task più complesse per il nostro cervello.

Ipotizza ad esempio che la tua produttività, durante una giornata con Ora Sacra, per i primi tempi aumenti del 20%

Togliamo un’ora dal programma della giornata per far spazio all’Ora Sacra e facciamo due conti.

  • Senza Ora Sacra: produciamo 1 x 10 ore di studio/lavoro = 10
  • Con Ora Sacra: produciamo 1,2 x 9 ore di studio/lavoro = 10,8

Quindi non preoccuparti di impiegare un’ora per pensare a te, non è affatto una scelta sbagliata o una perdita di tempo.

Gestire al meglio il proprio tempo, infatti, non significa fare 10 cose al minuto per 10 anni, ma saper dare la giusta importanza a sé stessi per conquistare l’equilibrio fra le 4 aree prima accennate.

“E se io la mattina non c’ho manco il tempo di rifare il letto?”

In questo caso è necessario fare un particolare appunto.

Se studi all’università, ad esempio, saprai benissimo che l’alleato che salva ogni santa volta la tua sessione è una sana organizzazione.

Prova a puntare la sveglia a un orario che ti consenta di affrontare la giornata con carica ed energia. 

Nella maggior parte dei casi ti potresti svegliare con un massimo di mezz’ora di anticipo rispetto a ciò che già fai.

Potresti preparare il tuo pranzo, il tuo zaino e i tuoi vestiti la sera prima per poterti concentrare solo ed esclusivamente su te stesso la mattina dopo.

Una buona organizzazione e alzarsi al momento giusto senza interrompere il tuo ciclo di sonno nella fase pesante (punta la tua sveglia in modo da dormire 4.45h, 6.15h o 7.45h) sono le basi essenziali per lanciare il razzo della produttività sulla Luna (su quest’ultimo punto parlerò in modo più approfondito in un altro articolo).

Ma, seriamente, quanto è importante fare tutto questo?

studente disperato

Dipende.

Quello che chiunque dovrebbe fare è concedersi un periodo di prova di almeno una settimana per trovare il proprio ritmo.

Cambiare le proprie abitudini è forse la cosa più difficile che esista al mondo.

È un po’ come mangiare solo proteine dopo una vita di carboidrati a colazione, pranzo e cena.

Non sentirti disorientato, ti capisco bene.

Se desideri approfondire l’argomento ti invito a leggere il libro Riconquista il Tuo Tempo di Andrea Giuliodori. 

Al suo interno troverai diverse strategie su come aumentare la produttività e soprattutto gestire il tempo per imparare a goderti la vita rispettando gli impegni.

È stato questo il motivo che mi ha spinto ad attraversare i 7 mari per trovare il modo di dosare ogni area della mia vita con obiettivo la soddisfazione personale.

Ghandi diceva: 

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.

Quindi… ripetiamo la domanda.

Quanto è importante fare tutto questo?

Dipende. (Ahò, e basta!)

Aspetta un attimo, dai retta a Simo.

Dipende… da quanto per te è importante essere il cambiamento che vorresti vedere nel mondo.

Perché la vita ha una data di scadenza sul coperchio.

E in genere il sapore è più buono prima della scadenza.