Cambiando il tuo dialogo interiore puoi rivoluzionare la tua vita e sbarazzarti delle convinzioni limitanti che influenzano gli ambiti più importanti della tua esistenza.
Ma cosa si intende per mentalità statica è dinamica?
Immagino che anche tu, come me, abbia sentito espressioni come “intelligenti si nasce”, “quello è un talento naturale”, “non sono abbastanza capace”.
Forse le hai pure pronunciate tra te e te, magari senza rendertene conto, con l’idea che tanto era inutile perdere tempo in attività per le quali non avevi alcuna predisposizione.
La convinzione di base, infatti, è credere che le nostre abilità siano determinate dalla nascita.
Come se, una volta venuti al mondo, possiamo solo sperare di ricevere in dono il miglior “pacchetto di qualità” possibile.
In caso contrario, avremo la sfiga a vita di non essere mai abbastanza bravi, belli e di successo.
Ti suona familiare?
In realtà la fortuna c’entra ben poco, poiché il responsabile principale è l’atteggiamento mentale che adotti nelle situazioni più disparate.
«La vita è per il 10% quello che ti accade e per il 90% come reagisci»
Charles Swindoll
La psicologa Carol Dweck, professoressa e ricercatrice alla Stanford University, dopo 30 anni di studi ha scoperto che esistono due mentalità che determinano come ogni individuo affronta i compiti e le sfide.
Sto parlando della mentalità statica (fixed mindset) e della mentalità dinamica (growth mindset), in grado di condizionare gli ambiti più importanti della nostra vita.
In questo articolo ti spiegherò cosa sono, come smettere di perdere tempo e riprendere in mano la tua vita.
Mentalità statica
Avere una mentalità statica significa credere profondamente che le proprie abilità e quelle degli altri, siano innate e che per quanto ci si possa sforzare non si andrà molto lontano.
Hai un fixed mindset se:
- Dai molta importanza al giudizio degli altri e di te stesso;
- Hai una visione bianco-nero della vita: gli ostacoli evidenziano la tua incapacità di eseguire un determinato compito e ti arrendi facilmente;
- Aspiri alla perfezione, ma senza impegnarti più di tanto – se sei abile dovresti riuscire a fare tutto perfettamente con il minimo sforzo, giusto?;
- Il fallimento indica l’assenza di abilità e tendi a evitarlo.
Queste caratteristiche derivano da un’unica convinzione limitante che è quella di vedere le proprie abilità e caratteristiche personali in modo deterministico, statiche appunto.
Una persona con questa mentalità, sente il bisogno costante di testare se stessa e le proprie competenze ogni qualvolta ne ha occasione.
Ad esempio, se penso di essere brava in matematica cercherò di validare questa mia capacità appena avrò l’opportunità di farlo.
Ma se dovessi sbagliare anche solo un calcolo, questo errore rivelerà una mia incompetenza a riguardo perché, se fossi stata capace, non avrei di certo sbagliato.
Insomma, avere un fixed mindset significa vedere le qualità umane come incise sulla pietra: o sei intelligente o non lo sei.
Mentalità dinamica
Avere una mentalità dinamica, al contrario della mentalità statica, significa credere che, con impegno, perseveranza ed errori, le nostre qualità di base possano essere sviluppate.
Hai un growth mindset se:
- Hai un profondo desiderio di imparare e il tuo obiettivo principale è migliorarti;
- Affronti le difficoltà con perseveranza e impegno: solo così puoi raggiungere il successo e l’eccellenza;
- Vedi le sfide come momenti di crescita, dove apprendere nuovi insegnamenti;
- Credi che le abilità possano svilupparsi e crescere al di là del loro livello di base.
Una persona con questa mentalità non crede certamente che chiunque possa diventare Einstein con un pizzico di impegno e motivazione.
Tuttavia, crede fermamente che con passione, sforzo e costanza si possa raggiungere il potenziale nascosto in ognuno di noi.
Arrivati a questo punto immagino avrai capito quale mentalità predomina nella tua vita.
Chiaramente, ognuno di noi ha sfumature di entrambe le mentalità: anche il più statico ha tratti dinamici, così come una persona con un mindset dinamico ha sfumature statiche.
Vediamo, adesso, come questi due atteggiamenti condizionano gli ambiti più importanti della nostra vita, determinando se avremo successo o meno.
Partiamo!
Avere successo nello studio, sport, lavoro e relazioni
Se è vero che ognuno di noi presenta in misura variabile sia la mentalità dinamica che la mentalità statica, potrebbe allora manifestare un atteggiamento dinamico in ambito scolastico e, al contempo, uno statico nella sfera relazionale.
Ogni persona, infatti, è unica a modo proprio e può presentare una o l’altra mentalità in contesti di vita diversi.
Studio
Avere una mentalità statica in ambito scolastico ha delle conseguenze abbastanza prevedibili, avendo chiaro lo schema mentale che si attua.
Abilità e conoscenze sono percepite come fisse e, quindi, se non si è mai andati bene in una materia o se alle interrogazioni orali ci si blocca, significa che non si hanno le competenze utili per capire quell’argomento o per affrontare una valutazione orale.
Sarà sempre così, non c’è scampo! (questo è quello che ti fa credere la mentalità statica).
Così facendo, si avrà uno sviluppo pressoché piatto delle proprie abilità e conoscenze.
La mentalità statica, al contrario di quella dinamica, limita il raggiungimento di qualsiasi obiettivo.
Questo mindset ci riempie la testa di pensieri giudicanti che interferiscono con lo sviluppo del nostro potenziale.
Se giudico qualcosa la sto incasellando in una data categoria, le sto appiccicando un’etichetta che dice: “tu sei così”.
Una persona con la mentalità statica prende per vero qualsiasi giudizio, quindi, se questo è positivo sarà felice e si sentirà di valore, se è negativo si sentirà inutile e incapace.
In una condizione simile non c’è sforzo e impegno che tenga perché “se sono così”, sarà inutile sforzarmi per diventare chi non sono e non sarò mai.
Impegnarsi, quindi, risulterà sgradevole e si eviterà.
Quando si fa fatica, infatti, la propria voce interiore, che impersona la mentalità statica, segnalerà che lo sforzo è dovuto all’assenza di abilità, strategie e risorse che non si posseggono naturalmente.
Tutto deve essere naturale per un fixed mindset e se non lo è vuol dire che non si è portati, che si è sbagliati, che si è incapaci.
Avere un growth mindset in ambito scolastico, al contrario, fa sì che le abilità e le conoscenze vengano viste come livelli di un videogioco: le sfide si affrontano con impegno e perseveranza e si raggiungono livelli più avanzati.
Per una persona con la mentalità dinamica le competenze, abilità e conoscenze sono in continua evoluzione e mai definite a priori.
Questa mentalità, dunque, permette di far crescere le proprie capacità scolastiche, di sviluppare la propria intelligenza e di apprendere sempre nuove cose, raggiungendo il pieno potenziale nascosto.
Ecco come il tipo di mentalità che si possiede in questo ambito influenza notevolmente il grado di apprendimento e di crescita che una persona raggiungerà.
Sport
Nello sport il mito del talento naturale è duro a morire.
Eppure, molti atleti famosi non possedevano dalla nascita abilità naturali, ma avevano una mentalità dinamica che ha permesso loro di diventare dei campioni.
Un esempio lampante è proprio Muhammad Ali.
Lui non possedeva naturalmente né il fisico, né la forza, né i movimenti tipici di un grande pugile, tuttavia grazie al suo growth mindset è diventato un campione indiscusso.
Avere successo nello sport, per una persona con la mentalità dinamica, significa apprendere, migliorare e dare il massimo.
Non significa vincere a tutti i costi per poter affermare il proprio valore.
Inoltre, il fallimento non è la scusa per credere di non essere all’altezza e mollare (come penserebbe chi ha una mentalità statica), ma un motivatore essenziale che spinge a impegnarsi ancora di più.
E poi, chi l’ha detto che avere un talento naturale significa che tutto sia facile e che non ci sia bisogno di fare sforzi?
«Il fallimento non è un’alternativa al successo. Il fallimento è un requisito del successo»
Andrea Giuliodori
Lavoro
Anche in ambito lavorativo la mentalità statica e dinamica possono influenzare i risultati che raggiungeremo e la qualità del nostro lavoro.
Avere una mentalità statica porta le persone a cercare continue conferme del proprio valore, dimostrando costantemente il proprio “talento”.
Chi ha un fixed mindset, pur di apparire e sentirsi migliore degli altri, si circonda di persone meno abili.
Così facendo, potrà incolpare gli altri quando ne avrà l’occasione e cercherà di nascondere eventuali errori per evitare un giudizio negativo da parte dei colleghi.
Al contrario, chi ha un growth mindset si focalizza sulla qualità del proprio lavoro, dando sempre il meglio di sé e circondandosi di persone competenti con le quali raggiungere traguardi ambiziosi.
Relazioni
In ambito relazionale la faccenda si complica un pochino e il mito dell’anima gemella va a farsi benedire.
Si è visto, infatti, che una mentalità statica, a differenza di una dinamica, porta a credere che i propri tratti personali siano fissi e determinati.
Tuttavia, nelle relazioni anche altri due soggetti vengono percepiti come statici: il partner e la relazione in sé.
Significa, in sostanza, ritenere la relazione positiva o negativa, destinata a esistere o meno.
Per chi ha una mentalità statica, la relazione ideale è avere una compatibilità con l’altro che sia immediata, perfetta e perpetua.
Se, invece, c’è qualche cosa che non va come sperato, su cui bisogna lavorare (un difetto caratteriale, discussioni, differenze soggettive), vuol dire che la relazione, sia essa di amicizia, di amore o familiare, non è destinata a durare.
Questa è una delle credenze più distruttive che la mentalità statica può infliggere alle relazioni.
Il fixed mindset, inoltre, porta a credere che se è vero amore entrambi i soggetti avranno la capacità di leggere la mente dell’altro e sapere esattamente cosa desidera, senza il bisogno di comunicare.
Bisogna essere sempre d’accordo su tutto e i problemi indicano un difetto di fondo insito nel rapporto.
Insomma, se la relazione non ha i prerequisiti di perfezione assoluta che dovrebbe avere, vuol dire che non è destinata a durare.
La mentalità dinamica, invece, porta a credere che i tre oggetti della relazione (se stessi, partner e relazione in sé) possano svilupparsi, siano capaci di evolvere e cambiare.
Inoltre, i problemi e le discussioni rafforzano il legame, invece che indebolirlo o addirittura distruggerlo come penserebbe chi ha un fixed mindset.
Qui il mito del romanticismo cade, perché anche nelle relazioni c’è bisogno di tanto impegno affinché le cose funzionino e i problemi (inevitabili) si risolvano.
Il famoso detto “se son rose fioriranno” (di cui ero una grande sostenitrice) viene smentito totalmente.
Infatti, per farle fiorire, queste rose, bisogna annaffiarle ogni santo giorno e prendersene cura anche, e direi soprattutto, quando c’è una tempesta in corso.
Ora che abbiamo visto come agiscono la mentalità statica e la mentalità dinamica nelle aree principali della vita, credo tu voglia sapere come rivoluzionare la tua esistenza di conseguenza.
Come hai detto?
Tu hai un fixed mindset, quindi non potrai mai cambiare il tuo atteggiamento mentale perché ormai sei così?
Se non vuoi perdere l’occasione di rivoluzionare la tua vita ed essere felice, continua a leggere: non te ne pentirai.
Cambia mentalità e sarai padrone della tua vita
Ti svelo un segreto.
Quando nasciamo siamo predisposti a una mentalità dinamica.
Non avremmo potuto imparare a camminare, altrimenti, se al primo errore avessimo pensato: “ecco ho sbagliato, non so camminare”.
Quando siamo nati non eravamo capaci di farlo, eppure oggi per noi camminare è qualcosa di naturale.
Ma se è vero che, come ci ricorda la mentalità statica, le nostre abilità sono determinate dalla nascita e i talenti vengono assegnati da qualche divinità con il conta gocce, saremmo dovuti nascere con l’immediata capacità di camminare.
Com’è possibile allora che ciò che troviamo oggi così naturale sia stato in realtà frutto di impegno, sforzo, cadute, errori?
Questo ragionamento dovrebbe evidenziare come una mentalità statica possa intrappolarci in schemi mentali limitati che non rispecchiano la realtà dei fatti.
Le esperienze di vita, l’educazione ricevuta da genitori o insegnanti e la società hanno potuto condizionare le nostre credenze facendoci sviluppare una mentalità statica, anziché rinvigorire la nostra predisposizione dinamica.
Ma nulla è perduto perché tu hai il potere sulla tua vita e sui tuoi pensieri!
«Prendi in mano la tua vita e fanne un capolavoro»
Giovanni Paolo II
Se pensi di avere una mentalità statica e hai voglia di cambiare musica, modificando letteralmente il tuo dialogo interiore, nel paragrafo seguente troverai suggerimenti utili per dare inizio al tuo cambiamento.
6 consigli pratici per la tua rivoluzione personale
1. Prendi consapevolezza
Quando ho iniziato a leggere il libro Mindset, best-seller della Dweck su questo argomento, ricordo di aver pensato immediatamente: “ecco, lo sapevo che avevo una mentalità statica: mai che abbia una caratteristica positiva nella mia vita”.
Quello era proprio il mio fixed mindset a parlare: mi aveva già etichettata come sbagliata e sfigata per avere quell’attitudine.
Insomma, si lamentava di se stessa.
Il primo passo per iniziare a sviluppare una mentalità dinamica, infatti, consiste proprio nel prendere consapevolezza della voce dentro la tua testa e sentire cosa dice di volta in volta, magari prendendo appunti.
Prova a osservare la tua mente come se fossi all’esterno e nota cosa dice: potrebbe uscirsene con qualche etichetta che ci definisce ora stupidi, ora insicuri, ora un falliti o magari ci dà la colpa per qualcosa che abbiamo o non abbiamo fatto.
Semplicemente osserva e divertiti.
2. Decidi di cambiare
Dopo aver gustato lo spettacolo della tua mente, devi decidere se vuoi davvero cambiare o meno.
Ovviamente, se il tuo atteggiamento mentale ti piace e ti fa sentire bene non c’è nessun motivo per cambiare: avere una mentalità statica non è di per sé sbagliato.
Tuttavia, se pensi che questa attitudine stia limitando la tua esistenza e vuoi potenziare la tua vita per raggiungere traguardi che prima ritenevi impossibili, decidere di cambiare pone le basi per la tua rivoluzione interiore.
Non sarà facile, sarà un percorso di salite e discese che richiederà molto impegno da parte tua.
Decidere di cambiare ti mette davanti alla tua mentalità statica che urla di non farlo per nessuna ragione al mondo (sia mai che tu possa davvero realizzare i tuoi sogni!).
Decidere di cambiare ti mette già in una condizione di dinamicità, perché stai accettando lo sforzo e l’impegno che questa sfida porterà.
Ma non devi partire dall’alto, basta fare un piccolo passo alla volta.
Anche un minimo cambiamento nella tua vita, come ad esempio iniziare a svegliarti prima la mattina, potrà portarti diversi benefici a poco a poco.
3. Accetta
Scommetto che questa non te l’aspettavi!
Eppure, per quanto possa sembrare controproducente, una volta osservata la tua voce interiore che ti giudica e ti butta giù e deciso di cambiare, la cosa da fare adesso è accettare la tua mentalità statica.
Accetta semplicemente il fatto che esista.
Osservala e accoglila senza giudicarla. Può sembrare assurdo, ma ti garantisco l’efficacia di questo punto.
4. Esternalizza
Prova adesso a proiettare la tua mentalità statica al di fuori della tua testa.
Immagina di vederla al tuo fianco o di fronte a te, immaginala con sembianze umane, ma in miniatura, visualizza più dettagli possibili: come è vestita, che aspetto ha, è un maschio o una femmina?
Questo step può sembrare stupido, ma ti permette di non identificarti con la tua mentalità statica.
Il punto cruciale da interiorizzare è che tu non sei la tua mente e nel momento in cui sposti il focus da dentro a fuori di te inizi ad avvertire un maggiore controllo e una maggiore lucidità verso quell’oggetto.
5. Fai come se…
Ora che abbiamo costruito una solida base non resta che mettere in atto la tecnica del “come se”.
L’obiettivo è sviluppare una mentalità dinamica che ti permetta di vedere le sfide come delle opportunità e di affrontarle coraggiosamente per raggiungere i tuoi obiettivi più ambiziosi.
Fai come se avessi già questa attitudine mentale.
Inizia a vedere le sfide come qualcosa di stimolante, dalle quali apprendere nuove cose e migliorare le tue abilità.
Quando non sai fare una cosa pensa che puoi sviluppare le competenze necessarie.
Pensa poi a una persona che sai avere una mentalità dinamica (un amico, un familiare): cosa farebbe al tuo posto? Da quale prospettiva vedrebbe la situazione?
Fai come se fossi quella persona lì.
6. Non mollare
Seguire questi suggerimenti una sola volta non basterà.
Affinché diventino parte integrante del tuo nuovo modo di ragionare e ti permettano di consolidare la tua mentalità dinamica, dovrai esercitarti ancora e ancora.
La mente alla fine è come un muscolo: più la eserciti, più si rafforza e così facendo la tua nuova mentalità dinamica diventerà naturale come camminare.
Non scoraggiarti quando la tua mentalità statica si ripresenterà: non mollare, ma continua e vai avanti.
Quando succede ricordati semplicemente che la tua fixed mindset agisce indisturbata da anni, mentre ora stai sviluppando un’attitudine mentale diversa che ti permetterà di depotenziare la visione statica e far spazio sempre di più a una visione dinamica.
Ci vuole tanta pratica, ma i risultati che raggiungerai ti ripagheranno di tutta la fatica.
Conclusione
Eccoci alla fine!
In questo articolo abbiamo approfondito mentalità statica e dinamica e visto come influenzano fortemente le aree più importanti della nostra vita.
Ti ho suggerito, poi, sei azioni pratiche per sviluppare una mentalità dinamica, modificando il tuo dialogo interiore e cambiando in meglio la tua vita.
Spero che l’articolo sia stato di tuo interesse e possa averti ispirato.
Ma ora che hai letto fin qui non vorrai mica aver sprecato il tuo tempo inutilmente, vero?
Adesso tocca a te: metti in atto i suggerimenti dati e approfondisci l’argomento.
Ti consiglio vivamente di vedere il video in cui la dottoressa Dweck presenta le due mentalità ed espone i risultati delle sue ricerche: io l’ho trovato illuminante!
Per un approfondimento più dettagliato, invece, ti suggerisco di leggere Mindset, best-seller che ha raggiunto 2 milioni di copie vendute e che per me è stata una vera rivelazione!
Se poi vuoi approfondire anche il potere che le convinzioni hanno sulla nostra vita ti consiglio questo articolo che spiega in modo semplice ma preciso l’argomento.
«Che tu creda di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione»
Henry Ford
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