Una guida semplice e completa per sviluppare la tua strategia di crescita su Instagram nel 2020 a partire dai giusti hashtag da usare sulla piattaforma.
Ti sarai spesso chiesto: “ma quali hashtag devo utilizzare?” oppure “dove trovo gli hashtag che funzionano?”
Se stai cercando una risposta sei nel posto giusto!
Continua a leggere la guida completa all’utilizzo degli hashtag su Instagram nel 2020.
Ecco cosa troverai in questa guida:
- Come funzionano gli hashtag su Instagram
- Come trovare gli hashtag giusti
- Trova la tua nicchia su Instagram
- Misurare l’engagement di un hashtag
- Errori da evitare nel 2020
1. Come funzionano gli hashtag su Instagram
Gli hashtag sono da sempre il più grande strumento che Instagram ci mette a disposizione per poter ampliare la conoscenza del nostro profilo/azienda.
Il loro compito è quello di identificare il contenuto che stiamo caricando, definirlo secondo alcune parole chiave che mirano a determinare che cosa è rappresentato nella foto/video.
Definendo con le parole chiave precedute dal classico #, creiamo una nicchia, un genere a cui appartenere e di cui trattano i nostri contenuti.
A questo punto possiamo già indicare il primo punto da seguire per ottimizzare l’utilizzo di questo sistema: Utilizza parole attinenti a ciò che carichi!
In una foto come questa andremo quindi a descrivere esattamente ciò che rappresenta tramite gli hashtag.
La prima fase consiste proprio nel capire cosa vediamo nella foto: un cane, un parco, il cane sorride, il cane è felice, la razza del cane è un carlino ecc…
Quindi ora abbiamo il materiale per i nostri hashtag:
#cane #felice #parco #carlino #divertente #sorridere #happy #dog #sunny
È quindi importante raccontare una storia che contestualizzi ciò che viene immortalato e generare delle parole chiave che rappresentano la scena e la storia che se ne percepisce.
2. Come trovare gli hashtag giusti
Passiamo ora alla ricerca degli hashtag migliori.
Molti degli hashtag più comuni ormai non hanno più molta visibilità, o meglio riescono a dare buoni risultati solo a chi ha già un buon seguito.
Se stai cercando di migliorare l’utilizzo degli hashtag sicuramente vuoi anche migliorare la tua visibilità fuori e dentro la cerchia dei tuoi follower.
Dobbiamo quindi andare a cercare una lista di hashtag perfetta per i nostri contenuti.
Partendo dalla home di Instagram, andiamo nella sezione esplora.
Iniziamo una ricerca selezionando la tab Tag.
Lì digitiamo la parola chiave che ci interessa, ad esempio “cane”, e clicchiamo sull’hashtag #cane.
Andiamo ora ad analizzare tutti i correlati che ci fornisce e consiglia Instagram per questo determinato hashtag.
Poi analizziamo gli hashtag utilizzati dai profili, quindi quelli che troviamo sotto le foto che risultano più popolari.
Ora che avete a disposizione una grossa serie di hashtag da poter utilizzare, sceglietene 15-20 più affini a ciò che state caricando, mescolando hashtag più popolari e meno popolari.
3. Trova la tua nicchia su Instagram
Instagram si sta battendo sempre di più per generare delle vere e proprie community sulla sua piattaforma nel 2020, di conseguenza premia con maggiore visibilità chi rispetta certi limiti e chi rende questo social interessante e comunicativo.
Se i tuoi post, quindi i tuoi hashtag, seguono uno stile e un argomento ben preciso, Instagram vi etichetterà come un profilo che tratta tale argomento, rendendovi più noti agli occhi di chi ruota intorno a quel mondo.
Identificarsi in una “nicchia” ti permetterà di accedere più facilmente alla sezione esplora, dandoti una grossa visibilità organica senza che tu faccia nulla.
Ma attenzione!
Trovare una propria nicchia non significa però utilizzare sempre gli stessi hashtag. La ricerca e la variazione anche di questi deve essere continua.
Possiamo fissarci su 2/3 parole che siano sempre le stesse (magari proprio inventate da noi per descrivere la nostra attività sul social) ma le altre parole è buona norma cambiarle spesso e testarne sempre di migliori.
4. Misurare l’engagement di un hashtag
Nella scelta degli hashtag vista nel paragrafo 2, non ci siamo soffermati sull’importanza dell’engagement di un singolo hashtag.
L’engagement è il livello di risposta di una determinata parola, o meglio quanto un hashtag funziona, quanto valore ed effettiva visibilità ci porta.
Per fare ciò, senza utilizzare costosi siti di ranking, possiamo fare un semplice calcolo mettendo a confronto il numero dei commenti, mi piace e popolarità dell’hashtag utilizzato.
Un hashtag molto popolare che produce un determinato numero di commenti è meno efficace di uno meno popolare che ne produce uguale se non di più.
Facendo una stima approssimativa di numero di post per hashtag e commenti che produce ai post che lo utilizzano possiamo capire quale è meglio usare.
Ovviamente questo non è l’unico fattore da considerare, ma generalmente è meglio procedere per 3 step nel tempo:
- Utilizzare hashtag non troppo conosciuti
- Utilizzare hashtag mediamente conosciuti
- Utilizzare hashtag molto conosciuti
Facendo ciò, in linea con la crescita del nostro profilo, noteremo che poco a poco crescerà anche il nostro ranking di apparizione nella sezione “Esplora”.
5. Errori da non fare nel 2020
Siamo giunti alla fine di questa guida che si conclude con l’ultimo consiglio, non meno importante degli altri.
È fondamentale tenere a mente quali sono gli errori da non commettere nell’utilizzo degli hashtag.
- Non utilizzare sempre gli stessi hashtag
È importante cambiarli spesso per diversificare il proprio profilo e aumentare la possibilità di qualificarsi nella sezione “esplora”. - Non usare hashtag a caso
Non dimenticarti di utilizzare sempre parole chiave (hashtag) che rispecchiano ciò che stai postando e non i soliti hashtag che fino a qualche tempo fa vedevi sotto le foto di tutti (like4like,followforfollow,instadaily).
Sia utilizzare sempre le stesse parole, che utilizzarne questo tipo, sono deleteri per la crescita del tuo profilo.
Questo atteggiamento può essere punito dalla piattaforma come comportamento SPAM. - Non utilizzare 30 hashtag
Anche se Instagram dà la possibilità di arrivare fino a 30 hashtag, non arrivare sempre a questo numero, rimani tra i 10-20 concentrandoti sul renderli sempre più precisi e in linea con il post. - Non inserire gli hashtag nei commenti
È ormai più che certo che gli hashtag inseriti nei commenti hanno meno valore rispetto a quelli inseriti nella descrizione del post. Sempre in linea con la volontà di Instagram di rendere la piattaforma una community di persone che comunica, vuole che la sezione sotto il post sia dedicata realmente ai commenti e non ad altri elementi.
Chiudiamo con l’ultimo consiglio, che molti non prendono in considerazione: Inserisci gli hashtag anche nelle Storie.
Se ti sembrano antiestetici puoi rimpicciolirli fino a non farli vedere.
Instagram dà la possibilità di inserirne fino a 10, quindi sfrutta i migliori che hai trovato grazie a questa guida anche nelle tue Storie.
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