Ecco come puoi migliorare i tuoi profili Facebook, Instagram e LinkedIn in pochi passi per attrarre gli occhi dei recruiter e costruire un personal brand.
Che tu abbia già esperienza o sia un neofita del settore volto ad attirare l’attenzione dei recruiter, curare il proprio personal brand è sicuramente uno degli step fondamentali da compiere per attirare l’attenzione delle aziende.
Per fare questo, possiamo ottimizzare i nostri profili social in modo da trasmettere un messaggio chiaro e allineato su tutti i canali.
Ma facciamo un passo indietro.
Cosa si intende per personal branding?
Il personal branding è quel processo attraverso cui ognuno di noi può definire le proprie abilità, conoscenze, passioni e valori che lo rendono unico e lo descrivono al meglio. In poche parole si tratta di definire i propri punti di forza creando così un vero e proprio “marchio” personale.
Ora ti chiederai: come faccio a farmi notare?
La risposta è semplice. Sfrutta i tuoi canali social e il gioco è fatto.
Pensaci bene, quale mezzo migliore se non i social media per poter raccontare il proprio personal brand?
Canali semplici e gratuiti alla portata di tutti ma, soprattutto, il luogo perfetto per intercettare il proprio target di riferimento.
Sei pronto? Cominciamo!
In questa guida ti spiegherò come ottimizzare social media come Facebook, Instagram, e LinkedIn per poter raccontare al meglio le tue abilità, le passioni e i valori in cui credi in pochi semplici passi.
Come ottimizzare il tuo profilo Facebook per trovare lavoro
Partiamo da Facebook, il canale social per eccellenza e il più utilizzato nel mondo.
In questa guida non mi soffermerò sulle pagine aziendali ma semplicemente sul tuo profilo personale.
1. Come impostare il profilo personale su Facebook
Per prima cosa, per essere notati dai recruiter dovrai rendere il tuo profilo accessibile a tutti.
Puoi quindi scegliere di impostare il tuo profilo come pubblico o, in alternativa, mantenerlo parzialmente privato, rendendo visibili solo le informazioni e i contenuti interessanti da condividere con la community.
Successivamente dedica un po’ del tuo tempo alle informazioni personali, necessarie per definire il tuo personal brand. La residenza, l’età, la formazione e le esperienze lavorative sono sicuramente il punto di partenza. Non sottovalutare però anche gli interessi personali. Sono proprio questi a raccontare al meglio chi sei!
Come saprai Facebook ti permette di inserire una breve descrizione. Sfrutta questo strumento per sintetizzare i tuoi valori o skill. Bastano poche parole per suscitare interesse.
Infine non dimenticare i contatti. Nonostante Facebook sia collegato a Messenger e dà la possibilità di contattare l’utente direttamente tramite la piattaforma, ci sono molte persone che preferiscono comunicare tramite email o direttamente a voce.
Infine, se utilizzi altri social network o hai un sito personale ricorda di inserirli all’interno delle informazioni personali, così da permettere ai recruiter una visione a 360° su chi sei!
2. Quali contenuti pubblicare per trovare lavoro tramite Facebook?
Dopo aver capito come impostare il proprio profilo è arrivato il momento di parlare dei contenuti.
Quali sono i contenuti migliori da pubblicare?
In primo luogo ti consiglio di condividere post in grado di evidenziare le tue capacità. Se hai già esperienza potrai condividere un lavoro svolto per un cliente o un articolo del tuo blog, mentre se sei un neofita potrai pubblicare alcuni passi dei tuoi progetti, tesi o lavori personali.
Interessante e molto efficace è condividere cosa pensano gli altri di te!
Puoi realizzare dei sondaggi direttamente sulla piattaforma o condividere degli screenshot o video di ex datori di lavoro o docenti che esprimono un’opinione su di te e sulle tue doti.
Come ottimizzare il tuo profilo Instagram per trovare lavoro
Instagram è un altro canale da non sottovalutare per esprimere il proprio personal brand e farsi conoscere.
Vediamo nel dettaglio come impostare il tuo profilo e che tipologia di contenuti dovrai pubblicare per emergere agli occhi dei recruiter.
1. Come impostare il profilo personale su Instagram
A differenza di Facebook, Instagram ti permette di impostare il tuo profilo in soli due modi:
– completamente privato
– completamente pubblico
Ebbene sì! Dovrai dire addio al profilo privato.
Passiamo ora alla biografia, strumento essenziale per raccontare chi sei in poche parole.
Per prima cosa ti suggerisco di inserire nella sezione “Nome” non solo il tuo vero nome ma anche di cosa ti occupi.
Un esempio potrebbe essere Mario Rossi – Social Media Manager.
In questo modo metterai fin da subito in risalto il tuo ruolo.
Inoltre sapevi che sul motore di ricerca di Instagram appaiono sempre in anteprima non solo l’immagine e il nickname ma anche il nome? In questo modo chi ti cercherà noterà fin da subito di cosa ti occupi oppure coloro che cercheranno “social media manager” avranno la possibilità di imbattersi nel tuo profilo.
Interessante vero?
Ma passiamo ora alla descrizione. Ricorda che hai solo 150 caratteri disponibili per riassumere chi sei e di cosa ti occupi, perciò ottimizza al meglio questo spazio.
Ma come faccio?
Ti do un suggerimento: usa le emoji!
Esatto, le emoji possono aiutarti a sintetizzare alcune parole e riuscire quindi a ottimizzare meglio lo spazio restante per descrivere il tuo personal brand.
Infine, proprio come Facebook, inserisci tutti i contatti principali (telefono, email, sito web) così da poter essere contattato privatamente e non solo tramite direct message.
Ti lascio qui un esempio per capire meglio come impostare la tua biografia.
Mario Rossi – Social Media Manager 💻📱
Milano 🇮🇹 24 anni – Laurea in Economia 🎓
– Copywriting🖋
– FB&IG Advertising📣
– Data Analyst📊
– Lingue🇬🇧🇫🇷🇪🇸
2. Quali contenuti pubblicare per trovare lavoro tramite Instagram?
Sai bene che Instagram nasce come un social network legato alla fotografia e per questo abbiamo la possibilità di pubblicare esclusivamente foto e video.
L’unica eccezione testuale è la descrizione relativa ai singoli post che appare però in secondo piano. Negli ultimi tempi però abbiamo imparato a raggirare tale restrizione grazie a contenuti grafici, immagini e video con elementi testuali sovrapposti e alle storie, una grande novità che nel 2016 ha rivoluzionato la piattaforma e che, con il passare del tempo, sta ottenendo sempre più successo.
Detto questo, quali contenuti pubblicare su Instagram per raccontare il nostro personal brand?
Mettiamo subito le cose in chiaro. Come detto in precedenza Instagram è un social network legato alle immagini per cui, nel pubblicare i nostri contenuti, dobbiamo sempre considerare anche l’aspetto visual: layout, colori e stile devono essere più coerenti possibile, in modo da rendere il nostro profilo più attraente e preciso.
Per quanto riguarda i contenuti consiglio di dare molto spazio alle storie, creando dei format da mettere in evidenza in cui condividere dei tips, idee e progetti personali con la propria community.
I post del feed, invece, possono essere sfruttati semplicemente come portfolio personale!
Immagina la figura del graphic designer. Per un grafico la galleria di Instagram può essere lo strumento ideale per condividere i propri lavori con il pubblico e, di conseguenza, attrarre l’attenzione di potenziali clienti o recruiter.
Come ottimizzare il tuo profilo LinkedIn per trovare lavoro
Infine passiamo a LinkedIn, la piattaforma social nata proprio con l’intento di diffondere contenuti inerenti al mondo del lavoro e mettere in contatto gli utenti con le aziende o viceversa.
1. Come impostare il profilo personale su LinkedIn
Come per Instagram e Facebook, impostare il proprio profilo come pubblico ti aiuterà a semplificare le cose.
Rendi visibili tutte le tue informazioni e i contenuti in modo da essere visibile agli occhi delle aziende.
Compila tutti i campi del tuo profilo, dalle informazioni personali alla formazione ed esperienza lavorativa. Inserisci tutte le tue soft e hard skill, gli interessi ed eventuali pubblicazioni ma, soprattutto, definisci fin da subito la tua posizione e cosa stai cercando.
In questo modo i recruiter saranno in grado di capire al meglio il settore in cui ti sei specializzato, che tipologia di occupazione stai cercando al momento e quando e dove sei disponibile a lavorare.
2. Trucchi per trovare lavoro su LinkedIn
La maggior parte degli utenti LinkedIn crede che, una volta compilato il proprio profilo, il lavoro sia terminato.
Mi dispiace deluderti, ma non è così che funziona.
Come ogni canale social, il profilo va nutrito con dei contenuti in linea con il proprio stile. Inoltre, essendo un social network legato esclusivamente al lavoro, abbiamo la fortuna di poterci mettere in contatto diretto con le aziende e i recruiter. Per cui possiamo creare la nostra rete di contatti preferita, selezionando il personale delle aziende per cui vorremmo lavorare, per poi pubblicare contenuti più specifici e inerenti al settore per cui operano tali profili.
Proprio come per Facebook, iscriversi ai gruppi e partecipare in modo costante alle discussioni, condividendo con le community i propri progetti, lavori e idee, aumenterà le possibilità di essere intercettati.
Il trucco, a prescindere dalla piattaforma, è quello di suscitare interesse e curiosità. In questo modo ogni contenuto che creerai potrà essere uno strumento in grado di agganciare il potenziale recruiter.
Costruire il proprio personal brand tramite i social media è una strategia utile ed efficace per tutti i creativi ma soprattutto per coloro che lavorano nel mondo del digitale.
Cresce sempre di più la richiesta di queste figure e molto spesso è proprio tramite i social media, soprattutto LinkedIn, che i recruiter ricercano i propri dipendenti.
Per cui ottimizza i tuoi profili social, il tuo profilo start2impact e crea il tuo personal brand, perché la prossima opportunità potrebbe essere dietro l’angolo!
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