Come puoi affermare il tuo personal brand per aiutare la tua carriera? Vediamo insieme 3 strategie.
“Ma chi ti credi di essere?”
È questa la domanda che ti faranno non appena decidi di dimostrare il tuo valore in campo lavorativo.
Vorrei introdurre l’argomento con una cruda realtà: le persone non si fidano di te!
Sì, sono stato troppo schietto ma sarò altrettanto rapido col dirti che ho la soluzione per te: si chiama personal branding.
Prima una doverosa premessa.
Quando si desidera costruire un brand personale bisogna avere bene in mente il settore, il tema, la peculiarità per i quali vuoi essere stimato.
Mercato, nicchia, analisi SWOT sono tutti concetti importanti ma diciamoci la verità: se hai un’irrefrenabile voglia di lanciarti sai già cosa fare.
È per questo motivo che bisogna lanciarsi, senza troppi fronzoli.
“È il caso di creare questo brand personale?”
Fatti questa domanda solo se ti manca l’irrefrenabile voglia di raccontare.
Perché fare personal branding significa tanto lavoro giorno dopo giorno.
Vale la pena impegnarsi così tanto per qualcosa che realmente non ti tocca il cuore?
Superata questa spinosa premessa vorrei rivelarti due domande che mi sono posto prima di riuscire ad ottenere un posticino nel settore che ho sempre amato.
Prima domanda: come comunicare? Seconda domanda: dove comunicare?
Prova a rispondere a queste due domande.
Articoli? Video? Foto? I tuoi scatti sono invidiati, sei un campione nel videomaking o forse la scrittura ti esalta; insomma, fai due o tre prove e saprai con quale mezzo poter esprimere la tua passione.
Come comunicare il tuo personal brand
Due anni fa, quando decisi di cominciare ad occuparmi di personal branding aprii un blog nel quale poter allenare la mia scrittura e allo stesso tempo testare alcuni concetti di SEO.
Il blog è un ottimo strumento per fare personal branding.
Ho percorso questa strada non badando ai pensieri scettici degli amici. Testa bassa e tanto impegno!
Scoprirai come è andata a finire tra poco.
Se hai deciso di fare personal branding e hai già risposto almeno una volta a queste due domande possiamo procedere con le tre strategie vincenti per le quale sarai stimato dalla gente.
Il personal brand è quello che le persone rimaste dicono di te quando esci dalla stanza
Jeff Bezos
1. Crea contenuti di valore
La cosa più utile che puoi fare è creare contenuti di valore per le persone che vuoi stupire.
Cos’è un contenuto?
Un contenuto è un potente strumento di comunicazione utilizzato per ottenere risultati sul tema che stai sviluppando.
Chi riceve questo contenuto ha un duplice vantaggio: riceve formazione e allo stesso momento riceve intrattenimento.
La formazione sta in qualcosa che ancora non conosce o che vuole in approfondire.
L’intrattenimento è trovare le giuste leve nella tua comunicazione che come una calamita riescano ad attrarre l’interesse delle persone.
Ecco alcuni modi per produrre contenuti di valore:
- Rispondi alle domande e alle esigenze del singolo utente. Scoprirai che il dubbio che lo affliggeva così tanto è in realtà un problema affrontato da molte più persone. Risolvi i suoi dilemmi e avrai guadagnato più stimatori nello stesso momento.
- Sii originale, non copiare. Piuttosto, prendi spunto per poi creare un contenuto tutto tuo.
- Utilizza i contenuti per puntare ad un tuo obiettivo di breve termine. Poniti tanti piccoli traguardi e cerca di raggiungerli facendo uso dei contenuti di valore.
Creare dei contenuti di valore è fondamentale, devi sapere che sono l’evoluzione ai tradizionali CV.
Le aziende e le startup al giorno d’oggi vogliono ricevere questi e non dei semplici fogli di carta pieni zeppi di frasi d’effetto.
Creando un portfolio o una raccolta dei migliori progetti saprai come stupire la platea a cui stai puntando.
Ecco alcune tipologie di contenuti che potresti cominciare a testare:
- Contenuti testuali, blog e articoli;
- Immagini accattivanti;
- Brochure;
- Grafiche e infografiche;
- Video ben pensati;
- Podcast (è il momento d’oro di questo strumento);
- E-mail;
- E-book gratuiti, PDF e molto altro.
2. Sfrutta i social media
Al giorno d’oggi è impossibile occuparsi di personal branding senza usare i social network.
Attenzione: ho usato il plurale ma non vuol dire che li devi utilizzare tutti.
Il consiglio che leggerai ovunque è: “Meglio pochi ma buoni” ed è assolutamente vero.
Come scegliere la giusta piattaforma?
Anche io sono caduto nella tentazione di provarle tutte. Ci sono riuscito ma alla fine ho capito di non avere nulla tra le mani.
Non conoscevo i trucchetti delle piattaforme social, non sapevo come relazionarmi e non sapevo quale fosse il posto rimasto a disposizione per i miei contenuti.
Quindi ripeti con me: Meglio pochi social network gestiti in maniera professionale piuttosto che tanti e trasandati.
Come fare? Ecco alcuni consigli:
- Non raccontare solamente le vittorie ma piuttosto spiega come hai fatto a raggiungerle. Sarà molto più interessante il tuo percorso anziché mettere in mostra le medaglie che hai al collo.
- Fai networking. Non pubblicare solamente contenuti ma dedica del tempo per interagire con utenti della tua nicchia. Dai valore al tuo network partecipando ad iniziative, eventi e tutte le altre idee per coinvolgere i tuoi potenziali sostenitori.
- Non dimenticare frequenza e costanza. Se non pubblichi nulla per diverso tempo le persone si dimenticheranno di te. Servono attività ripetitive.
Cerca di apparire più volte possibile con contenuti di valore. La ripetitività è uno degli elementi portanti delle pubblicità televisive. L’avevi dimenticato?
Tieni sempre d’occhio i numeri.
Monitora tutto quello che fai e se non sarà l’azienda dei tuoi sogni a contattarti allora proponiti e mostra i tuoi risultati.
È quello che ho fatto io con la mia attuale occupazione.
Ti ho detto che ho aperto un blog personale con il quale poter mettere in pratica gli studi di marketing affrontati. Non potevo però scrivere di marketing perché sentivo di saperne ancora troppo poco.
Ho parlato quindi di travel in quanto appassionato di viaggi e itinerari di viaggio.
Ho cercato di creare contenuti di valore che potessero rispondere alle domande che gli utenti ponevano sul web. Non è tutto.
Ho aperto un account Instagram e uno Facebook collegati al mio blog.
I primi risultati cominciavano a farsi notare ed erano proprio i numeri a confermare questa mia teoria.
Il momento della svolta era arrivato: dopo due anni circa mi sono sentito pronto per affrontare un colloquio.
Nessuna esperienza alle spalle in ambito social ma solo il mio piccolo progetto iper-monitorato.
Risultato: ho ottenuto un tirocinio retribuito in una web agency della mia zona e quello che più è stato apprezzato dalla titolare è stata la mia voglia di fare.
Tutto questo per dirti quanto i primi due punti del mio elenco siano importanti per raggiungere i tuoi obiettivi: contenuti di valore ed esperienza sui social.
Manca solo più il terzo punto anche se indirettamente te l’ho già svelato.
3. Non smettere mai di studiare
Rimanere sempre aggiornati è la priorità.
In un mondo dove la competizione imperversa e tutto cambia con rapidità, è fondamentale stare al passo e padroneggiare le nuove tendenze.
In più lo studio è conoscenza: la conoscenza ci rende liberi di fare delle scelte e di costruirci il nostro futuro.
La cultura è l’unica ricchezza che nessuno può mai toglierci.
Non ascoltiamo quelli che dicono che il nostro cervello è predisposto ad imparare solamente in età giovanile.
Il nostro cervello è una spugna sempre pronta ad assorbire nuove informazioni: non smettiamo mai di imparare.
Se ti interessa imparare e stare al passo con tutti gli aggiornamenti nel digitale, prova start2impact.
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