Creando progetti su start2impact, Clarissa Cortese ha trovato lavoro come Full Stack Developer in Lynx Group.
La mia esperienza precedente è stata, tutto sommato, lineare.
Dopo al Liceo socio-psicopedagogico, laurea triennale in Scienze dell’Educazione e laurea magistrale in Pedagogia, ho iniziato a lavorare al primo anno di università nel settore educativo e formativo con ottimi risultati.
Mi dicevano spesso che ero davvero portata, che ero brava nel mio lavoro.
Così lineare da far pensare che fosse tutto “al suo posto”, solo che io “al mio posto” non mi sentivo per niente.
Non ero felice, mi sentivo in un vicolo cieco.
Ero infelice ma troppo spaventata all’idea di cambiare dopo 5 anni di università e 7 anni di lavoro in un settore specifico.
Poi è arrivato un momento particolarmente buio nella mia vita che mi ha spinto a rimettere tutto in discussione, mi sono finalmente chiesta: ma io, questa carriera, l’ho scelta o mi è capitata?
Un amico di famiglia, circa nel 2018, mi ha fatto scoprire la programmazione.
Per me era un mondo completamente nuovo: mai nei percorsi di orientamento alla fine delle superiori ci era stato anche solo spiegato di cosa di trattasse.
Mi sono subito appassionata, trovando stimolante la quantità di cose da imparare e il concetto di trovare una soluzione creativa a un problema che mi veniva posto.
Durante la pandemia in molti imparavano a fare il pane, io studiavo JavaScript.
Tuttavia mi sentivo inadeguata, non mi passava neanche per la testa di poter essere in grado di studiare e farlo di lavoro.
Nel periodo difficile a cui accennavo sopra, mi sono trovata a chiedermi quale direzione potessi dare alla mia vita e la parola “programmatrice” continuava a balzarmi in mente.
In questo, l’incontro con start2impact è stato provvidenziale, perché veniva perfettamente incontro alle mie esigenze.
Certo, non posso negare di essere stata terrorizzata: cambiare lavoro per un mondo completamente diverso da quello a cui ero abituata è stata una scelta enorme.
In più ho dovuto lottare con il continuo senso di inadeguatezza e la sindrome dell’impostore.
Inizialmente quando sbagliavo qualcosa nei progetti mi sentivo malissimo, pensavo: “Ecco, questa è la dimostrazione che sto facendo una pazzia, che non sono in grado”.
Ma più passava il tempo e più quasi ci speravo di non passare il progetto al primo colpo, per poter assorbire più consigli e insegnamenti possibili, per implementare al meglio i miei progetti con i consigli dei Coach.
Ed è stato proprio il tempo dedicato ai progetti a fare la differenza: al primo colloquio ho dovuto affrontare il colloquio tecnico (il primo della mia vita).
A fare la differenza è stato il fatto che a ogni richiesta teorica io abbinavo un esempio pratico, anche sui progetti da me sviluppati.
Primo colloquio, prima interview tecnica, prima proposta di lavoro.
Questa è stata la dimostrazione che ogni minuto dedicato al mio portfolio era fondamentale.
Credevo che la mia esperienza pregressa sarebbe stata un ostacolo: perché scegliere una ragazza di 28 anni, con background umanistico, che ha iniziato da pochi mesi a programmare sul serio?
Invece, credo proprio che sia stata il mio punto di forza.
I sette anni di lavoro in un altro campo mi hanno permesso di sviluppare soft skill fondamentali in qualsiasi luogo di lavoro e credo che la mia voglia di rimettermi in gioco, il coraggio dimostrato nel farlo e la mia passione e dedizione per lo studio siano stati notati e apprezzati.
Oggi, dopo 9 mesi da quando mi sono iscritta a start2impact, lavoro in Lynx, un gruppo specializzato nella progettazione e realizzazione di soluzioni digitali, a supporto di grandi realtà operanti in diversi settori, come junior Full Stack Developer.
Oltre a trovare stimolante il lavoro, mi piace moltissimo anche l’ambiente: flessibile, dinamico e fortemente orientato alla formazione.
Quando mi hanno assunta sapevano che non sarei stata in grado di fare molte cose e che alcuni linguaggi non li avevo proprio studiati: mi hanno risposto che non importava, che li avrei imparati da loro.
Questo mi ha colpita moltissimo perché sono rare le realtà in cui si investe nella formazione delle figure junior.
Sono contenta di non essermi bloccata davanti alla scelta di cambiare strada.
Il mio consiglio che voglio condividere con la mia storia è quello di provarci.
Provateci, anche quando avete paura, anche quando credete che sia “troppo tardi per cambiare”.
In questo articolo abbiamo scoperto la storia di Clarissa che ci ha raccontato come, grazie ai Progetti pratici realizzati su start2impact, abbia trovato lavoro come Junior Full Stack Developer in Lynx Group.
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