Per molti cambiare percorso può incutere timore, ma provare, sbagliare e ricominciare è il mio mantra. Ecco la storia di come ho stravolto la mia vita, realizzando il sogno di diventare Social Media Manager.
Per molti cambiare percorso può incutere timore.
Un po’ per paura del giudizio altrui, un po’ per paura di fallire, si continua a percorrere sempre la stessa strada.
Quante volte ti hanno detto o hai sentito dire “hai studiato per diventare X, perché adesso vuoi essere Y?”.
Provare, sbagliare e ricominciare è il mio mantra. Reinventandomi più e più volte sono riuscito a trovare la strada giusta.
Mi chiamo Giorgio, ho 25 anni e sono uno dei referenti Mastermind del gruppo d’Inglese di start2Impact.
In questo articolo ti racconterò il mio viaggio che mi ha portato prima a voler lavorare sulle navi, poi alla soleggiata Inghilterra (sarcastic mode on), dopo ad organizzare eventi ed infine alla mia città (Palermo) dove lavoro attualmente come SEO Copywriter e Social Media Manager presso una web agency.
Perché mi sono trasferito in Inghilterra?
Era il 2014, in quel periodo stavo frequentando l’ultimo anno di scuola superiore presso l’Istituto Tecnico Nautico. Parliamo di sette anni fa e questo mi fa sentire già vecchio.
Ho scelto questa scuola perché il mare mi ha sempre affascinato e perché sognavo di lavorare sulle navi.
Tuttavia, nei cinque anni di scuola superiore sono nati altri interessi.
Come, ad esempio, la scrittura e la gestione dei social media, inoltre ho anche coltivato la passione per l’informatica che ho sempre avuto fin da piccolo.
In quel periodo, ho aperto la mia prima fanpage dove condividevo citazioni dei miei film preferiti. Successivamente, ho creato il mio primo blog dove recensivo le serie tv che guardavo.
Ma torniamo a noi.
Oltre a vedere in loop il film “Notte prima degli esami”, ho iniziato a pormi mille domande.
“Voglio veramente lavorare sulle navi?”, “è questa la vita che voglio fare?”, “mi renderà felice questo lavoro?”, “il coccodrillo come fa?” a parte l’ultima domanda a cui ancora non so rispondere, la risposta agli altri quesiti era abbastanza chiara e sicura.
Un netto “No!”.
Quindi, decisi di trovare una rotta alternativa.
Decisi di andare a studiare all’università, ma non un’università qualsiasi.
Mi iscrissi all’Università di Sheffield, situata nella regione dello South Yorkshire in Inghilterra, località resa unica da 190 giorni circa di pioggia all’anno, una botta di vita per un metereopatico come me.
“Ma allora perché hai scelto proprio questa università?”
Perché mi piaceva l’idea di studiare in lingua inglese, inoltre perché offrivano un corso di studi che univa le mie due più grandi passioni ovvero l’informatica e il marketing.
Quindi dopo il diploma ho preparato le valigie e sono partito per raggiungere la tanto desiderata Sheffield.
Ci sono voluti ben 3 anni per spiegare a tutti i miei familiari che non stessi vivendo a Londra… alcuni non l’hanno ancora capito.
Facciamo un salto temporale di tre anni ed è qui che arriviamo alla seconda tappa di questa storia.
Perché non ero soddisfatto della mia vita in Inghilterra?
Ho conseguito la laurea nel 2018 in “Information Technology Management for Business” senza raggiungere il voto che tanto ambivo.
Ti assicuro che in quel momento credevo di aver fallito.
Pensavo di aver buttato all’aria tre anni della mia vita perché il voto ottenuto, ovvero un dignitoso 2:2 secondo il sistema di votazione britannico, non mi permetteva di lavorare presso le grandi aziende per la quale avrei voluto lavorare in quanto richiedevano come voto minimo un 2:1 (che non ho raggiunto per solo pochi punti).
Devo ammettere che per un po’ mi arresi all’idea di continuare a lavorare come cameriere presso l’hotel in cui già lavoravo durante i miei studi universitari.
Dopo un breve periodo di sconforto decisi di non abbattermi e mi rimboccai le maniche.
Avevo pur sempre una laurea in informatica e marketing e una grande passione per il Digital Marketing. Mi mancava solamente l’esperienza.
Quindi decisi di propormi come Social Media Manager presso quello stesso hotel che mi ha visto crescere in quegli anni nel Regno Unito.
Hanno subito accolto la mia proposta con grande entusiasmo, ero al settimo cielo!
Pensavo di poter lavorare gestendo i social media e ottenere un’ottima esperienza utile per iniziare la mia carriera nel Digital Marketing. Troppo bello per essere vero, e infatti così non è stato.
Ho iniziato la ricerca per un secondo lavoro part-time e dopo un po’ di ricerche ottenni un lavoro come Assistente Marketing e Vendita presso una fabbrica di forbici.
Questo mi ha portato a lavorare un po’ di più con i Social Media e ad approcciare anche l’argomento SEO.
Tuttavia, dopo sei mesi di lavoro ininterrotto 7 giorni su 7 stavo impazzendo. A malincuore ho dovuto terminare il lavoro part-time in fabbrica.
Nel frattempo, il lavoro in Hotel da Receptionist full-time e Social Media Manager a tempo perso, iniziava a non piacermi più.
Quindi, provai ad inviare vari curriculum per cercare lavoro come Social Media Manager (senza riscuotere successo).
Alla fine ottenni un lavoro come organizzatore di eventi, un po’ lontano dalle mie aspettative.
Tuttavia, questo lavoro mi dava la possibilità di gestire un team!
La mia vita stava prendendo una rotta diversa da quella pianificata.
Ero bravo nel nuovo lavoro, non mi dispiace neanche, ma a fine giornata non mi sentivo pienamente soddisfatto.
Poi, di colpo, iniziò a cambiare qualcosa, stava arrivando una tempesta (semicit. per gli appassionati di Harry Potter).
Come ho iniziato a cambiare rotta
Dopo soli 4 mesi dall’inizio del nuovo lavoro la pandemia da Coronavirus prese il sopravvento e mi ritrovai quindi senza lavoro.
Era la mia occasione per tornare a studiare Digital Marketing!
Mi sono ricordato di un video di Marcello Ascani che parlava di una piattaforma online dove si poteva studiare e migliorare le proprie competenze facendo realmente pratica grazie alla creazione di Progetti che poi vengono corretti da professionisti del settore.
Da qui inizia il mio percorso in start2impact.
Ero super contento di questa scelta, sapevo di aver trovato un percorso grazie a cui sporcarmi le mani e fare esperienza!
Mi sono messo sotto con lo studio, ho iniziato il Percorso di Digital Marketing e ho cominciato a creare i vari Progetti Pratici.
Nonostante qualche difficoltà nel consegnare alcuni progetti, mi sentivo soddisfatto.
In più, c’è una persona dedicata (chiamata Coach) che corregge il tuo progetto e ti dà diversi consigli su cosa e come migliorare, per accelerare la tua crescita e portarti sempre a dare il meglio di te.
Questi momenti di gioia erano alternati a momenti di sconforto dovuti al lockdown. In cinque anni non ho mai sentito così tanto la mancanza della mia Patria, della mia famiglia e della pasta al forno di mia madre.
Proprio in quel periodo presi la decisione di cambiare nuovamente rotta.
Ho mollato tutto e sono tornato a novembre in Italia in piena pandemia nella mia soleggiata Palermo.
Come ho trovato lavoro a Palermo?
Alcuni tra i miei amici e parenti erano piacevolmente sorpresi della mia scelta, ma al contempo erano preoccupati.
Preoccupati per me perché pensavano che sarebbe stato difficile trovare lavoro in Italia, specialmente in Sicilia e soprattutto dopo la pandemia.
Come dargli torto?
Ma avevo un asso nella manica, ovvero start2impact!
Il mio piano prevedeva di continuare gli studi su start2impact, inviare i progetti pratici previsti per il completamento del percorso e, nel frattempo, preparare un curriculum vitae da presentare alle varie aziende.
Dopo solo 3 mesi dal mio ritorno ho iniziato a fare una selezione di tutte le web agencies, agenzie di marketing e chi più ne ha più ne metta a cui inviare il mio CV.
Alla fine sono riuscito a trovare tre compagnie che offrivano uno stage come Social Media Manager a Palermo.
Ad ognuna di loro ho inviato un curriculum personalizzato, seguendo i consigli della guida “Come trovare lavoro nelle migliori aziende” creata da Gherardo Liguori, CEO e Co-Founder di start2impact.
Grazie ai consigli contenuti in quella guida, 2 realtà su 3 mi hanno chiamato per un colloquio!
Una era una web agency mentre l’altra era una concessionaria d’auto.
Ero super entusiasta!
Il grande valore di start2impact è la Community, ovvero un gruppo di ragazzi e ragazze con gli stessi valori e le stesse passioni, con cui confrontarsi e crescere insieme.
Per prepararmi ai colloqui ho chiesto aiuto proprio a loro e anche in questo caso ho ricevuto un grande supporto!
Infatti, ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato tra cui Andrea Vetrugno, Daniele Mallone e Andryi Vovchak.
Prima uno e poi l’altro, entrambi i colloqui furono un successo.
La preparazione che mi ha fornito start2impact è stata fondamentale!
Per il colloquio con la concessionaria ho realizzato una presentazione su misura per mostrare le mie idee su come gestire i loro social media.
Grazie alla pratica fatta con i vari Progetti su start2impact questa presentazione è stata semplice da realizzare e, allo stesso tempo, di forte impatto.
La conoscenza della lingua inglese è stata un altro fattore cruciale.
Ormai, saper parlare in inglese è richiesto dalla maggior parte delle aziende, per questo consiglio vivamente di studiare questa lingua e di metterla in pratica il più possibile.
Questi due fattori mi hanno permesso di ricevere da entrambe le aziende un’offerta di lavoro.
Alla fine, ho accettato quella che mi è stata proposta dalla web agency per diversi motivi.
Oltre all’ottimo team con il quale collaboro, è una realtà molto dinamica dove ho la possibilità di mettere in pratica le mie competenze con diversi progetti e, quindi, crescere molto a livello professionale.
Conclusione
Negli anni ho provato diverse strade, alcune completamente sconnesse tra loro, però non mi pento di niente.
Infatti, se non le avessi percorse non avrei mai trovato la strada attuale.
Tutte le esperienze mi hanno arricchito, non solo professionalmente ma anche umanamente.
Secondo me è estremamente importante provare percorsi diversi per diventare più consapevoli, con un bagaglio sempre più ricco di esperienze e di competenze che ci rendono unici nel mercato del lavoro, ma anche nella vita.
Per questo motivo sono convinto di aver investito benissimo i miei soldi e il mio tempo iscrivendomi qualche mese fa alla piattaforma, perché grazie a start2impact è possibile sperimentare diversi percorsi per trovare la propria strada.
Inoltre, non è da sottovalutare la presenza di una Community pronta a supportarti in questa ricerca, io ne ho avuto la prova e ne sono veramente grato.
Non so se questa sarà la mia rotta finale, però per il momento mi godo ogni minuto di questo percorso.
Se anche tu, come Giorgio, vuoi intraprendere una Carriera nei Lavori del Futuro, dai un’occhiata ai Percorsi offerti su start2impact.
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