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Cosa fare dopo la laurea: 5 Consigli per trovare la tua strada

Hai finalmente conseguito la laurea ma adesso non sai cosa fare? Oggi vedremo insieme 5 consigli per aiutarti a trovare la tua strada!

Conseguire un titolo di laurea è certamente un traguardo molto importante.

Raggiungiamo la fine di un ciclo lungo parecchi anni, ricco di sacrifici e magari anche di qualche notte insonne passata sui libri.

Al giorno d’oggi prendere la laurea è un momento delicato.

Dopo tanto studio si spera arrivi finalmente il momento di mettere in pratica quanto appreso e di trovare un lavoro.

Ma non è sempre così semplice.

Può capitare, infatti, di sentirsi euforici e allo stesso tempo disorientati, perché non sempre si ha le idee chiare su cosa fare dopo aver raggiunto questo obiettivo.

Sono tante le domande che potremmo porci:

Cos farò dopo? 

Dovrò studiare ancora?

E se volessi cambiare totalmente il mio percorso? Sarà ormai troppo tardi?

Certo che no!

Anche se abbiamo concluso un percorso universitario, non è detto che siamo vincolati per forza alla nostra scelta di studi.

A prescindere da quello che gli altri si aspettano da noi, è importante ricordarsi che abbiamo sempre la possibilità di cominciare qualcosa di nuovo e investire su noi stessi.

Ed ecco perché se non hai ancora le idee chiare su cosa fare dopo la laurea, oggi vedremo insieme 5 consigli che possono fare al caso tuo, per cominciare senza paura questa nuova fase della tua vita. 

Cominciamo subito!


1. Fare un’esperienza all’estero

non so cosa fare dopo la laurea

Hai mai desiderato scoprire posti nuovi, imparare nuove lingue, aiutare gli altri e, magari, ricevere anche un compenso?

Se non sai cosa fare dopo la laurea e senti di aver bisogno di acquisire maggiore libertà dopo anni di studio, il servizio civile è la giusta soluzione per vivere nuove esperienze, stimolanti e formative!


Cos’è il servizio civile?

Come spiegato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, il Servizio Civile è: “La scelta di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione e alla pace tra i popoli, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”.

Si tratta di mettere a disposizione la propria forza lavoro in contesti che mirano al bene della società e del Pianeta.

Il tutto, in cambio di un compenso economico, per un periodo di tempo di 12 mesi. 

I settori in cui poter cominciare a lavorare come membri attivi della propria comunità, possono essere: 

  • assistenza
  • protezione civile
  • patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
  • patrimonio storico, artistico e culturale
  • educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale
  • promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero

E così via.

Si tratta di un lavoro che, una volta finita l’università, può diventare il giusto compromesso che ti permette di crescere, intraprendere nuove strade e prendere maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda.

Servizio Civile Universale è la piattaforma in cui puoi informarti, scaricare il bando e scoprirne tutti i vantaggi.

Puoi anche optare di vivere quest’esperienza all’estero! 


2. Imparare l’inglese

cosa fare dopo la laurea triennale

Imparare una nuova lingua è certamente una scelta vantaggiosa per essere sempre aperti a nuove opportunità, indipendentemente dal lavoro che sceglieremo di fare nella nostra vita.

Nel caso specifico dell’inglese, poi, conoscere questa lingua è fondamentale per intraprendere una carriera in diversi ambiti come, ad esempio, quello digitale.

L’inglese è la lingua più parlata al mondo per numero di persone (native e straniere) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua. Impararla, dunque, è vantaggioso sotto tanti punti di vista.

Ti consente di vivere all’estero e di poter comunicare con chiunque, ti permette di studiare, comprendere testi, leggere documenti non ancora tradotti in italiano e accedere a molte più offerte di lavoro. 

Se dopo aver conseguito la laurea pensi di aver bisogno di imparare l’inglese per sviluppare nuove competenze spendibili nel mondo del lavoro, sappi che ci sono tante e diverse modalità per farlo!

Puoi iscriverti, ad esempio, a una scuola di lingue straniere e conseguire una certificazione, puoi decidere di fare un periodo all’estero per immergerti completamente in un’altra cultura.

Oppure puoi anche imparare da autodidatta, come suggerito in questo articolo in cui vediamo 6 consigli pratici e veloci per migliorare l’inglese.

Ovviamente, imparare un nuovo idioma è qualcosa che richiede tempo e tanto esercizio e, all’inizio, sbagliare sarà inevitabile. 

Ma non farti abbattere, una volta acquisita la giusta sicurezza, potrai dimostrare le tue skill linguistiche in ogni contesto in cui sarà necessario!


3. Sviluppare il tuo Personal Branding

personal branding

Lo sapevi che, grazie ai social, hai la possibilità di farti notare dalle aziende prima ancora di sostenere un colloquio conoscitivo?

Addirittura, in alcuni casi, grazie ai social puoi essere tu ad attirare il lavoro giusto per te, senza nemmeno cercarlo.

Com’è possibile tutto questo? Sviluppando il proprio personal branding

Il personal branding è un biglietto da visita in continua evoluzione, in cui possiamo inserire i nostri traguardi, le nostre esperienze, le competenze sviluppate durante i nostri studi e tanto altro ancora!

Si tratta a tutti gli effetti di un viaggio dentro noi stessi.

Ci permette di scoprire le nostre passioni e di condividere gli argomenti che più ci stanno a cuore e di cui vorremmo discutere con gli altri, mostrando i nostri valori.

Sviluppando un personal branding efficace avremo maggiori possibilità di essere notati dai recruiter delle aziende. 

Questo perché sempre più aziende al giorno d’oggi danno importanza alla presenza sui social, specie se parliamo di professioni digitali.

Sbirciano i nostri profili per capire chi siamo, cosa facciamo e se siamo in linea con la cultura aziendale. 

Se quindi ti stai candidando per una determinata professione, al recruiter farà più che piacere notare, dal tuo profilo social, che quella per te è una vera e propria passione.

Qualcosa a cui dedichi del tempo, su cui hai molto da dire e per cui magari hai anche sviluppato dei progetti personali! 

Ma come iniziare a sviluppare il proprio personal branding?

Mettendosi in gioco.

Potresti scrivere dei post su LinkedIn, pubblicare contenuti su Instagram, raccontare il tuo percorso su Youtube o scrivere articoli su un tuo blog.

In questo modo, ti farai notare nel settore da te scelto e inizierai a confrontarti con professionisti che magari hanno già raggiunto i traguardi a cui tu aspiri.

Lo so, a primo acchito può sembrare molto difficile esporsi in questo modo.

Potresti anche pensare di non avere nulla di così interessante da condividere con gli altri.

Ma non è così. 

Abbiamo tutti qualcosa da dire.

Ci sarà sempre qualcuno più avanti di te per cui penserai “se c’è già questa persona, io di cosa parlo?”.

Ma ricorda anche che la tua storia è unica e che ci sarà anche sempre qualcuno che sta iniziando adesso, a cui i tuoi contenuti e i tuoi consigli potrebbero tornare molto utili.

“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso”.


4. Prenderti un anno sabbatico

anno sabbatico

E se dopo la laurea decidessi di investire del tempo per te?

Lo so, spesso l’anno sabbatico viene percepito solo come un’inutile perdita di tempo, una scusa per non far nulla per un intero anno, ma non è così. 

Se il tempo trascorso viene usato a dovere, l’anno sabbatico può farci scoprire lati di noi stessi e opportunità che non sapevamo di poter sfruttare

Quindi, cosa si può fare nel corso di un anno in cui non si è vincolati da niente e nessuno?

Banalmente, potresti mettere in pratica i primi tre punti di questo articolo:

  • Fare un’esperienza all’estero
  • Imparare l’inglese
  • Sviluppare il tuo personal branding

Puoi anche dedicarti allo sviluppo di un progetto personale, quella cosa che hai sempre voluto fare ma che per il troppo poco tempo hai sempre rimandato, un sogno nel cassetto che vuoi realizzare da anni, quell’obiettivo che potrebbe davvero renderti soddisfatto della tua vita.

In un anno puoi davvero realizzare molti dei tuoi progetti.

Trascorrere un periodo del genere può aiutarti a costruire delle fondamenta più solide per poi ripartire più veloce di prima, senza il rischio di perdersi per strada.

Specialmente se, dopo la laurea, senti di aver perso la bussola.

Un anno sabbatico può aiutarti a capire come trovare la tua strada, perché ti permette di concentrarti su di te e sulle tue esigenze.

Siamo abituati ad ascoltare i consigli di amici e parenti e, per la maggior parte delle volte, questi suggerimenti ci vengono dati da persone che hanno a cuore il nostro futuro e che vogliono davvero solo il meglio per noi.

Non dimentichiamoci, però, che il nostro percorso di vita deve rendere soddisfatti noi stessi.

Non dobbiamo perseguire gli obiettivi che gli altri si aspettano da noi.

Un anno sabbatico può aiutarci a prendere maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità, di quello che possiamo fare e come migliorare, imparando ad ascoltare noi stessi.

Perché il tempo che investiamo nella nostra crescita personale non è mai tempo perso.

Per avere una visione chiara e concreta su cosa fare durante un anno sabbatico, ti consiglio di guardare questo video di Gherardo Liguori, CEO e Co-Founder di start2impact.

Con le sue parole, Gherardo offre consigli su come superare la paura di intraprendere un anno sabbatico.

Soprattutto, pone l’attenzione su come la “perdita” di un anno, in correlazione a una vita intera, non sia poi così grave come può apparire dall’esterno.


5. Sviluppare competenze digitali per essere in linea con il mondo del lavoro

corso post laurea

A prescindere da quello che sia il tuo background e il tuo percorso di studi universitario, sviluppare competenze nel digitale può esserti utile per risultare più appetibile nel mondo del lavoro.

Questo perché avere competenze digitali, è a tutti gli effetti un requisito molto richiesto dalle aziende.

Durante la pandemia il mercato del lavoro ha visto una vera e propria rivoluzione digitale, digitalizzando molte realtà che prima erano esclusivamente “tradizionali”.

Possedere competenze digitali è diventato, a tutti gli effetti, un requisito fondamentale per stare al passo con i tempi e soddisfare le esigenze del mondo del lavoro.

Spesso si pensa che le professioni tradizionali e quelle digitali siano due mondi separati.

In realtà, le competenze digitali rappresentano sempre più una componente imprescindibile, anche nelle professioni non informatiche.

Se conciliate infatti possono rappresentare un fattore differenziante con cui distinguersi in un determinato settore.

Per farti un esempio, in questo carosello mostriamo come unire le competenze digitali a facoltà tradizionali come: Filosofia, Lettere, Psicologia, Giurisprudenza e Medicina.

Se invece senti il bisogno di cambiare strada rispetto al tuo corso di laurea, sappi che è assolutamente possibile cominciare una carriera nel digitale partendo da zero.

Indipendentemente dal proprio background o titolo di studio.

Siamo costantemente a contatto con la tecnologia e tutto ciò che ne è collegato: Influencer su TikTok, Content Creator su Instagram, YouTuber, sponsorizzate sui social network, siti web trovati grazie a Google, ecc.

Dietro ognuna di queste professioni, ci sono competenze che si possono imparare e sviluppare.

Alcuni esempi sono: registrare ed editare video, scrivere articoli e post, realizzare contenuti ad-hoc per ogni social, creare siti web, grafiche, loghi o occuparsi del marketing di prodotti o servizi per pubblicizzare un determinato brand.

Se ti piacerebbe lavorare a contatto con tutto questo, allora questa potrebbe essere una strada da percorrere dopo la tua laurea!

La versatilità del mondo digitale ti permette di sperimentare, realizzarti e trovare il tuo posto nel mondo, anche grazie a scuole di formazione che ti aiutano a trovare lavoro.

Quando personalmente ho capito di volermi mettere in gioco, anche senza una laurea alle spalle, cercavo un posto in cui poter studiare e mettere in pratica tutto quello che imparavo.

Così ho trovato start2impact e ho scelto di darmi una possibilità.

Si tratta di una scuola di formazione online sulle professioni digitali che sta permettendo a migliaia di giovani di crescere insieme, studiare, fare pratica con il supporto di professionisti del settore e trovare un lavoro nel quale realizzarsi.


1. I Master disponibili (puoi cambiare senza vincoli)

All’interno della piattaforma trovi 10 Master che riguardano questi argomenti di studio: Digital Marketing, Sviluppo Web, Data Science, UX/UI Design e Blockchain.

Quando si tratta di formazione, è importante poter tornare indietro, sperimentare e mettersi alla prova.

Ecco perché in start2impact tutti i Master sono inclusi in un unico abbonamento: in questo modo gli studenti possono provare più Master, senza vincoli di costo o di scelta.


2. I Progetti Pratici 

Quello che ti permette davvero di formarti in modo completo, è la possibilità di metterti alla prova realizzando dei Progetti Pratici individuali.

Spesso, specialmente finita l’università, si percepisce una mancanza di praticità, che non fa sentire in grado di candidarsi per le offerte di lavoro.

Per questo in start2impact sono stati introdotti i Progetti Pratici: servono a mettere subito in pratica i tuoi studi, in modo tale da sviluppare competenze spendibili al più presto nel mondo del lavoro.

Per ogni progetto realizzato, ricevi un Feedback Personalizzato da un Coach, ovvero un professionista del settore che ti spiega esattamente cosa hai fatto bene e cosa, invece, potresti migliorare.

Man mano che andrai avanti con la creazione dei Progetti, sarai in grado di creare e arricchire il tuo Portfolio, così da mostrare nel concreto le tue competenze durante i colloqui di lavoro. 


3. Come trovare lavoro

Più del 95% degli studenti che hanno studiato i Master in Digital Marketing, Full Stack Development, Front End Development, Back End Development, Data Science, UX/UI Design, Blockchain Development hanno trovato lavoro entro 6 mesi dalla fine di uno dei Master.

Una volta finito il Master vengono tutti supportati finché non trovano lavoro, anche dopo 6 mesi e ad abbonamento scaduto.

A questo link trovi le storie di alcuni nostri studenti che sono riusciti a trovare lavoro al termine del Master o addirittura prima di finirlo!

Grazie a questo e al Career Service, ad oggi le migliori startup, agenzie e grandi aziende assumono gli studenti di start2impact.


Conclusione

Spero di averti dato una mano a riflettere su quale strada intraprendere dopo la laurea. 

E se il digitale ti incuriosisce e ti piacerebbe cominciare un percorso di formazione per sviluppare competenze in questo settore, sappi che su start2impact hai una prova gratuita di 7 giorni per provare la piattaforma e capire se fa per te!

Clicca qui per saperne di più e dare un’occhiata a tutti i Master disponibili!