Fare Email Marketing è più complesso di quanto si possa pensare: scopriamo cos'è e come definire una strategia utilizzando dei tool.
Forse potrà sorprenderti, ma nonostante viviamo in un’era tecnologica in continua evoluzione, l’email marketing non è affatto considerato un metodo antiquato di fare marketing online.
Al contrario, le statistiche americane confermano che la strategia di email marketing è ancora a tutti gli effetti uno strumento valido di cui usufruire per gli obiettivi di business che vogliamo raggiungere.
Secondo Business 2 Community, un sito web che si occupa di fornire una visione aggiornata delle statistiche e tendenze dei vari settori del marketing online, ci fa sapere che per il 79% delle piccole imprese l’email marketing è un’ottima strategia in termini aziendali.
Ecco perché oggi vedremo insieme cos’è l’email marketing, come funziona, come definire una strategia per una campagna e quali sono gli strumenti migliori da utilizzare per controllare i risultati ottenuti.
Che cos’è l’Email Marketing
Controllare la posta elettronica è un gesto che facciamo quotidianamente e per le ragioni più svariate: leggiamo le email, le scriviamo, le cestiniamo, ecc.
Poi può capitare che un giorno a settimana riceviamo una email con mittente l’indirizzo di un blog a cui siamo registrati.
Questa email ci informa della pubblicazione di un nuovo articolo in piattaforma, e noi ne siamo venuti a conoscenza proprio grazie a questo aggiornamento.
Ecco, quello che ti ho appena spiegato è un esempio di newsletter, ed è uno dei modi con cui chi fa email marketing può rimanere in contatto con i suoi utenti.
Questi utenti fanno parte di una mailing list, ovvero un elenco di persone che vogliono ricevere aggiornamenti tramite email su siti web, e-commerce o blog a cui hanno deciso di iscriversi.
L’Email Marketing, in sostanza, è un tipo di marketing che ci permette di scrivere un messaggio e inviarlo a più persone contemporaneamente.
Il suo scopo è quello di raggiungere un determinato obiettivo: generare visite su un sito, ottenere nuovi iscritti ad un servizio, vendere un prodotto, proporre uno sconto, invitare più persone ad un evento e così via.
Ogni obiettivo deve essere chiaro e misurabile, perché chi utilizza questo modo di fare marketing online deve poter conoscere al meglio lo sviluppo della sua campagna.
L’email marketing, quindi, incoraggia un’azione: coltivare rapporti già esistenti con gli utenti di una mailing list e acquisirne di nuovi.
Ma non si tratta certo di scrivere solo un semplice messaggio e inviarlo a più persone.
Andiamo a scoprire insieme come funziona l’email marketing!
Come funziona l’Email Marketing
Esistono tanti modi per comunicare qualcosa, così come esistono diverse tipologie di email da poter scrivere e inviare in base agli obiettivi che vogliamo raggiungere.
Ma perché è così conveniente per le aziende riuscire a creare una buona strategia di email marketing?
Perché con le email possiamo conoscere i nostri utenti, sapere cosa gli interessa e in questo modo poter anticipare i loro desideri.
Possiamo proporre sconti, iniziative e promozioni dedicate.
Inoltre, dopo aver formato la nostra mailing list, grazie alle informazioni che avremo raccolto potremo decidere anche quando programmare le nostre email.
Stabilendo il giorno della settimana e l’orario preciso in cui inviare gli aggiornamenti, infatti, i nostri utenti sapranno quando aspettarsi le nostre email.
E noi avremo una maggiore probabilità che le nostre notizie vengano lette da più persone possibili.
Quando scriviamo dobbiamo ricordarci di essere sempre coerenti con il nostro stile di scrittura e con quello che il nostro brand vuole comunicare.
Dobbiamo saper utilizzare una buona grammatica ed essere professionali, per poter acquisire credibilità agli occhi dei nostri lettori.
Fin’ora abbiamo visto, quindi, cos’è l’email marketing e come funziona.
Adesso andiamo a scoprire insieme quali sono i punti fondamentali per creare una buona strategia di email marketing.
E inoltre, vediamo qual è la differenza rispetto a una campagna Dem!
Come definire una strategia di email marketing
Per cominciare a creare e a definire una buona strategia di email marketing, ti consiglio di tenere bene a mente questi passaggi fondamentali:
- Impara a conoscere il tuo target di riferimento: sapere quali sono i comportamenti dei tuoi utenti, l’età media, le loro abitudini e a quali temi sono maggiormente sensibili, ti aiuterà a capire il linguaggio da usare all’interno della tua email e i contenuti da inserire;
- Cerca di scrivere un oggetto accattivante e originale: devi calcolare il rischio che qualcuno possa cancellare la tua email senza nemmeno aprirla. Quindi, devi trovare il modo di catturare l’attenzione dei tuoi utenti in modo semplice ma d’impatto;
- Rendi chiara la tua Call to Action: se, ad esempio, l’obiettivo della tua campagna è quello di far leggere ai tuoi utenti un nuovo articolo pubblicato sul tuo blog, cerca di rendere questo concetto il più chiaro possibile, magari inserendo un link o un pulsante visibile che riporta l’utente direttamente al tuo articolo;
- Cerca di scrivere sempre contenuti interessanti: non puoi semplicemente invitare qualcuno a fare quello che vuoi. Accompagnare il lettore fino alla fine della tua email con contenuti accattivanti può assicurarti la sua attenzione fino alla CTA che vuoi comunicargli;
- Rendi visibile la possibilità a un utente di disiscriversi dalla tua mailing list: può sembrare una decisione controproducente, ma non lo è affatto. Far sentire l’utente libero di scegliere se essere iscritto alla tua lista di contatti, ti rende una persona professionale e che rispetta la privacy e il volere altrui.
Ecco, adesso hai gli elementi sufficienti per poter cominciare a definire una tua campagna di email marketing.
Ora, però, voglio parlarti della differenza tra una email marketing e il Direct Marketing, ovvero una Dem.
Quello che differenzia principalmente una strategia dem da una “classica” di email marketing, è certamente l’obiettivo che una campagna dem vuole raggiungere.
Se una newsletter informa gli utenti circa un aggiornamento di un blog o per promuovere un servizio, il dem marketing ha uno scopo puramente commerciale.
In poche parole, chi usa questo metodo vuole acquisire nuovi clienti con la promozione di prodotti e sconti lampo per ottenere risultati in poco tempo.
Non ha una cadenza specifica, è di breve lettura e riporta direttamente sconti e offerte speciali.
Infatti, una direct email marketing deve catturare l’attenzione dei lettori nel modo migliore possibile.
Nello specifico, se anche tu vuoi creare una buona strategia dem devi tener conto di alcuni fattori:
- Cura la parte grafica e la creatività dei tuoi contenuti: renditi riconoscibile, il messaggio che dovrai scrivere sarà breve quindi dovrai prestare più attenzione a quello che vuoi comunicare e a come farlo;
- Presta particolare attenzione alla tua CTA: cerca di catturare subito l’attenzione degli utenti con una call to action semplice e immediata;
- Evita l’effetto “shock”: sebbene la dem sia una strategia più “selling” rispetto alla classica campagna di email marketing, questo non vuol dire che tu debba bombardare gli utenti con grafiche dai colori accesi e CTA a caratteri cubitali. La semplicità e la chiarezza dei tuoi contenuti saranno sufficienti per offrire tutte le promozioni e gli sconti che vorrai.
Una cosa a cui devi fare attenzione quando crei le tue strategie, infine, è cercare di non far finire le tue email nello spam.
Non sai come evitare questo spiacevole inconveniente?
Innanzitutto, ti sconsiglio di contattare i tuoi utenti ogni giorno della settimana.
Inoltre, sarebbe meglio evitare di usare come oggetto frasi pretenziose come “Scopri come fare soldi” o altre promesse urlate al vento in maiuscolo.
Ma senza arrivare ai casi più estremi, anche inserire troppe immagini o troppi link lungo il corso della tua email può rischiare di far finire tutto il tuo lavoro nello spam.
Fai attenzione a quello che scrivi e, soprattutto, fai degli A/B Test.
Un A/B Test è un modo per capire quale elemento è più performante di un altro all’interno di una campagna di email marketing.
Ad esempio, se hai un dubbio su una frase da inserire come oggetto della tua email, puoi dividere la tua mailing list in due o più categorie.
A ognuna di esse, poi, invierai una delle varianti che hai in mente di utilizzare.
In base al numero di click che vengono generati grazie a un oggetto piuttosto che a un altro, potrai capire come regolarti di conseguenza.
Questo è solo un esempio, ma il principio degli A/B Test è quello di far “provare” le tue ipotesi direttamente agli utenti iscritti alla tua lista di contatti e avere risultati immediati.
Quali strumenti utilizzare per monitorare la tua campagna di email marketing
In generale per monitorare le nostre campagne e misurare tutte le informazioni che riusciamo a ricavare dai nostri utenti, abbiamo bisogno di appositi strumenti.
Questi strumenti si chiamano tool.
Ne esistono di diversi tipi, con funzioni semplici o avanzate.
Proprio per questo, oggi voglio consigliarti un tool in particolare che può esserti d’aiuto se vuoi addentrarti per la prima volta nel mondo dell’email marketing.
Sto parlando di Mailchimp.
Mailchimp è uno strumento semplice, intuitivo e gratuito che ti permette di creare e gestire le tue campagne.
Con questo tool puoi organizzare le liste dei tuoi utenti, programmare le tue email, fare A/B Test e connettere i tuoi profili aziendali con i social media che preferisci.
In questo modo avrai a tua completa disposizione tutti i tuoi dati e nel modo che preferisci, da un punto di vista grafico e di contenuti.
Mailchimp è solo un esempio, ma sono tanti i tool che potresti utilizzare per creare e monitorare le tue campagne di email marketing.
Alcuni altri esempi sono: Customerly, Active Campaign, Sendinblue e Getresponse.
Insomma, adesso puoi soltanto cominciare!
Conclusione
Siamo giunti alla fine di questo articolo.
Lo so, probabilmente non sarà semplice cominciare a creare la tua prima strategia di email marketing.
Ma se c’è una cosa che può aiutarti a migliorare le tue capacità, è senza dubbio la Pratica!
Anch’io quando ho cominciato i miei studi su start2impact non avevo esperienza pregressa nell’ambito del Digital Marketing, figuriamoci in quello delle email.
Ciò che mi ha permesso di migliorare e sviluppare competenze tecniche nel settore è stata la possibilità di mettere in Pratica, attraverso Progetti reali, tutte le conoscenze apprese durante i miei studi.
Ogni mio progetto, infatti, è stato corretto dai Coach di riferimento dei vari Corsi, ovvero esperti del settore con esperienza a livello nazionale e internazionale.
Con i loro Feedback Personalizzati mi hanno aiutato a capire cosa avessi fatto bene e cosa avrei dovuto migliorare, permettendomi di crescere giorno dopo giorno.
I Progetti Pratici mi hanno aiutato a capire la missione di start2impact e a farla mia: formarmi e generare un impatto positivo sulla società e sul pianeta grazie alle mie competenze nel digitale e nell’innovazione.
In start2impact trovi 11 Master che riguardano questi argomenti di studio: Digital Marketing, Sviluppo Web e App, Data Science, UX/UI Design e Blockchain.
Il Corso di Email Marketing fa parte del Master di Digital Marketing.
Grazie a questo Corso potrai approfondire l’argomento di cui abbiamo parlato oggi e avrai la possibilità di mettere in Pratica quello che abbiamo visto.
Ad esempio, potrai creare una email per conto di un ipotetico cliente, come una e-commerce di bottiglie riutilizzabili, e cominciare a sperimentare la tua creatività con i tool di cui ti ho parlato prima.
Spero di aver fatto chiarezza sui tuoi dubbi e di averti fatto capire come l’email marketing sia una strategia vincente per comunicare direttamente con i tuoi utenti in modo semplice e veloce.
Se questo settore ti incuriosisce e ti piacerebbe cominciare un percorso di formazione grazie al quale sviluppare le competenze richieste dalle aziende, sappi che in start2impact hai una prova gratuita di 7 giorni per provare la piattaforma e capire se fa per te!
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