5 buone abitudini: come svilupparle per vivere meglio

Ti è mai capitato di svegliarti la mattina e, prima ancora di alzarti in piedi, avvertire una sensazione di stanchezza? 

O hai mai desiderato avere “ore extra” per riuscire a rispettare tutti i tuoi impegni?

Devi sapere che quando ci sentiamo in affanno e ci sembra che le nostre giornate siano “un casino”, anche cambiare una delle nostre solite abitudini può fare la differenza.

Molto spesso, infatti, tendiamo a ripetere certe azioni durante le nostre attività giornaliere, anche involontariamente, e questo porta certamente a delle conseguenze.

Se non facciamo attenzione, però, corriamo il rischio che alcune di queste abitudini possano distrarci e farci perdere tempo durante il nostro studio o i nostri impegni lavorativi.

Ad esempio, se facciamo colazione col telefono in mano, probabilmente ci faremo distrarre dalle notifiche e perderemo tempo.

Questa routine potrà creare dei ritardi rispetto alla nostra tabella di marcia.

Ecco perché, in certi casi, è bene cercare di instaurare buone e sane abitudini con lo scopo di migliorare le nostre scelte e trarne dei benefici.

In questo articolo ne vedremo 5, andiamo subito a scoprirle!

È possibile trasformare delle azioni in buone abitudini giornaliere?

Ti è mai capitato di voler cominciare una nuova attività ma poi, dopo un paio di giorni, non provare nemmeno più a portarla a termine?

A me è successo quando all’inizio facevo fatica ad alzarmi presto la mattina: rimandavo la sveglia il più possibile col solo risultato di alzarmi dal letto ed essere già in ritardo. 

Rendere un’azione un’abitudine giornaliera non è facile, ma nemmeno impossibile.

Nel libro “Il potere delle abitudini”, il giornalista Charles Duhigg ci illustra come le abitudini non sono immutabili.

Infatti, queste si possono ignorare, cambiare, sostituire o mantenere.

Per cambiare una brutta abitudine con una positiva, secondo l’autore bisogna trovarne una alternativa alla precedente.

Ad esempio, io ho cominciato a impostare la sveglia prima dell’orario previsto, in modo tale da alzarmi con calma ed essere comunque in orario!

Inoltre, nel libro di Duhigg sono presenti casi studio e metodologie per prendere consapevolezza delle nostre cattive abitudini e tecniche per instaurarne di nuove e più sane.

È possibile trasformare delle azioni in buone abitudini giornaliere, bastano pazienza e determinazione.

Adesso però, andiamo a scoprire quali sono quelle routine positive da mettere in pratica per vivere al meglio le nostre giornate!

1. Praticare sport 

Potrà sembrare scontato, ma non lo è affatto.

Se passiamo tante ore seduti ad una scrivania per svolgere le nostre attività quotidiane, a lungo andare il nostro corpo ne risentirà.

Ci sentiremo rigidi, contratti, sentiremo gli occhi stanchi e probabilmente avremo un gran mal di testa.

Ecco perché, oltre a fare almeno una pausa ogni ora, dovremmo alzarci in piedi e muoverci un po’.

Non si tratta solo di un motivo puramente estetico.

La sedentarietà è un vero problema per la salute, praticare sport almeno per trenta minuti al giorno può fare la differenza e migliorare il nostro umore.

Non occorre nemmeno essere degli atleti!

Basta anche uscire di casa e fare una passeggiata per un po’, per riposare gli occhi dallo schermo del computer o dai libri e godersi l’aria aperta.

Andare in bici, evitare di usare la macchina quando è possibile, anche fare yoga o meditare.

Ascoltare e prenderci cura del nostro corpo è certamente una delle buone abitudini che possiamo adottare per vivere meglio.

Certo, all’inizio non sarà facile, specialmente se non siamo abituati a praticare attività fisica. 

Per questo è meglio scegliere di cominciare con qualcosa che innanzitutto ci piace, i benefici poi verranno da sé.

Ci sentiremo di buon umore, carichi e concentrati!

2. Praticare la gratitudine

Conosci l’importanza della gratitudine?

La gratitudine è uno stato mentale che si sviluppa quando si è riconoscenti per ciò che si ha. 

Questo, permette al cervello di rilasciare nel corpo dopamina e seratonina, donando un senso di benessere.

Cominciando a praticare la gratitudine, saremo felici nel nostro presente e faremo star bene noi stessi e gli altri.

Quest’azione ci aiuta a prendere consapevolezza del reale valore di tutto quello che ci circonda.

In questo modo allontaneremo l’associazione della felicità esclusivamente in relazione ai beni materiali.

Cominciare un diario della gratitudine è senza dubbio una delle sane abitudini che possiamo mettere in pratica con facilità, per apprezzare le piccole cose e le persone che credono in noi.

3. Leggere di più

“Come i simulatori di volo aiutano a diventare piloti, la letteratura migliora la capacità di avere relazioni”.

Queste sono le parole di Keith Oatley, autore e professore di psicologia dell’università di Toronto.

Non è un mistero, infatti, che leggere stimola la nostra mente, riduce lo stress e migliora sia la nostra concentrazione sia la capacità analitica di pensiero.

Ritagliarci anche un’ora della nostra giornata per leggere un libro che ci appassiona, è una buona abitudine da cui possiamo trarne benefici.

Grazie alla lettura scopriamo nozioni che non conoscevamo prima e troviamo il modo di mettere in pratica i nostri obiettivi.

Devi sapere, infatti, che esistono libri incentrati sul miglioramento personale e del nostro mindest, ovvero l’atteggiamento mentale che determina il modo in cui interpretiamo e rispondiamo ad ogni situazione.

Sono molti i libri che possono ispirarci a capire come vivere meglio.

In questo post su instagram, ad esempio, alcuni membri del Team e della Community di start2impact hanno spiegato quali sono i loro libri preferiti. Hanno spiegato anche il perché, condividendone gli insegnamenti principali e le lezioni imparate.

Tutto questo ha lo scopo di ispirare gli altri e lasciarsi ispirare, per migliorarsi quotidianamente.

Ecco perché cercare di leggere di più è una buona abitudine che dovremmo mettere in pratica.

Una volta trovato il libro giusto per noi non sarà nemmeno difficile continuare questa routine!

4. Godersi la natura 

Una volta trovato il metodo adatto a noi per gestire al meglio il nostro tempo, potremo usare il resto del giorno o un momento della nostra settimana per staccarci da tutto ciò che è tecnologico e immergerci nella natura.

Va bene lavorare e studiare per garantirci un futuro concreto, ma nutrire la nostra mente insieme al nostro corpo è certamente un’ottima abitudine per vivere meglio.

Permettersi di perdersi nella natura è una routine positiva che permette di ricaricarsi e allontanarsi dai rumori e dall’inquinamento dei centri urbani.

Inoltre, stare a contatto con la natura migliora il nostro umore, ci offre meno distrazioni e ci  offre un panorama mozzafiato.

Personalmente, quando torno da una passeggiata in campagna mi sento decisamente più felice e ricca di pensieri positivi!

Inoltre, come spiegato in questo articolo della Repubblica: 

“Riavvicinarsi alla natura è anche uno stimolo per prendersene cura e rispettarla.
Più si impara ad amarla e apprezzarla, più si accende la consapevolezza di dover scegliere uno stile di vita all’insegna della sostenibilità”.

Godere della bellezza della natura è certamente una delle sane abitudini che possiamo cominciare a praticare.

5. Sviluppare un mindset dinamico

Come abbiamo accennato nel punto 3 di questo articolo, il mindset è il nostro stato mentale abituale, che determina le decisioni che prendiamo e, di conseguenza, i risultati che otteniamo. 

Tra le sane abitudini che possiamo praticare quotidianamente, quindi, c’è decisamente quella di sviluppare un mindset dinamico!

A differenza del mindset statico, quell’atteggiamento che ci porta a credere che le proprie abilità e caratteristiche personali siano determinate dalle nascita, un mindset dinamico permette di raggiungere il potenziale nascosto di ognuno di noi.

Con forza, determinazione e costanza, questo atteggiamento ci porta a scoprire nuovi talenti che magari fino a quel momento credevamo non ci appartenessero.

Ancora una volta un post di start2impact ci aiuta a scorgere chiaramente la differenza tra un mindset statico e uno dinamico.

Grazie a un mindset dinamico si ha la possibilità di imparare dai propri errori in modo concreto e vivere esperienze nuove.

Un esempio di atteggiamento dinamico è certamente quello di guardare alle sfide come momenti di crescita, dove apprendere nuovi insegnamenti.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere questo articolo in cui potrai scoprire come, grazie a un mindest positivo, potrai sbarazzarti delle condizioni limitanti che influenzano la tua vita.

Scegliere di aggiornarsi e continuare a formarsi grazie a un’attitudine dinamica, offre nuove opportunità e visioni, in campo lavorativo e non.

Decisamente una buona abitudine!

Conclusione

Trovare i “segreti” per vivere meglio non è semplice, così come non è semplice rendere un’azione quotidiana, un’abitudine.

Ci vogliono costanza e una forte motivazione di partenza per uscire dalla nostra zona di comfort e provarci sul serio.

Ma se il nostro obiettivo è migliorarci e vivere meglio, queste abitudini non sono poi così impossibili da raggiungere!

Personalmente ho scoperto che unire tutte queste abitudini a un atteggiamento quotidiano vincente, mi permette di vivere meglio rispetto a quando avevo un mindest decisamente più statico.

Inoltre, grazie a start2impact ho scoperto il modo migliore per affrontare dubbi e perplessità, semplicemente mettendomi in gioco. 

Studiare un argomento molto distante dal mio quotidiano, ovvero quello del Digital Marketing, mi ha dato modo di conoscere e sviluppare nuove abitudini.

Ho cominciato a scoprire e sviluppare un atteggiamento dinamico, a capire come accettare le critiche e a mettermi in discussione.

Questo perché, start2impact è una Piattaforma di formazione online sulle Professioni Digitali in cui, con un solo abbonamento, hai la possibilità di studiare diversi Percorsi.

Questi sono: Sviluppo Web e App, UX/UI Design, Data Science, Blockchain, Startup e Digital Marketing.

Quello che ti permette di migliorare sul serio è la possibilità di mettere in Pratica, grazie a Progetti reali, tutte le conoscenze teoriche in cui decidi di formarti.

I progetti sono importanti perché così puoi sviluppare reali competenze nel settore del digitale.

In più, potrai creare un portfolio con tutti i tuoi lavori pratici.

Tutto ciò ha permesso davvero di cambiare le mie abitudini.

Questo perché dopo ogni Progetto ho ricevuto i Feedback Personalizzati da parte dei Coach dei vari Corsi, esperti del settore con esperienza nazionale e internazionale.

Grazie ai loro consigli ho imparato a sviluppare il giusto atteggiamento nei confronti di quello che non conosco, accettando di buon grado i fallimenti e le critiche costruttive.

I Progetti riflettono anche tematiche a impatto sociale e ambientale.

Come abbiamo visto nel corso di questo articolo, infatti, è fondamentale trovare il modo di rispettare la natura per godere dei suoi benefici.

Ad esempio, nel progetto pratico di Vue.js del Percorso di Sviluppo Web e App, ti viene chiesto di creare un’app in grado di monitorare gli incendi nel mondo.

Questo perché la missione di start2impact è quella di formare e ispirare i giovani ad avere un impatto positivo sulla società e sul pianeta grazie al digitale.

In questo percorso avrai anche dei compagni di viaggio!

Nei gruppi Facebook riservati agli studenti di start2impact hai la possibilità di confrontarti con una Community di persone che condividono il tuo stesso percorso di crescita e i tuoi stessi valori.

Tutte le volte che avrai difficoltà a mettere in pratica una buona abitudine, avrai un supporto e un sostegno costante.

Spero di averti aiutato a scoprire buone abitudini per vivere meglio.

Se anche tu hai una passione per il digitale e vuoi saperne di più, vieni ad approfondire tutti i Percorsi presenti su start2impact!

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