ansia da prestazione
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Ansia da prestazione a lavoro: 4 consigli per superarla

L’eccessivo perfezionismo e la paura di sbagliare ti bloccano? In questo articolo scopriremo come superare l’ansia da prestazione a lavoro!

Ricordo ancora oggi la professoressa del liceo per cui nutrivo una profonda stima e di cui al tempo stesso avevo paura. 

Sapevo che, sebbene il giorno prima avessi studiato fino a tarda sera, l’idea di essere interrogata da lei comunque mi terrorizzava.

Al liceo si imparano ad affrontare diverse situazioni di questo tipo, ognuno a modo suo, ma spesso poi corriamo il rischio di trascinare quelle stesse paure anche nell’ambiente lavorativo.

E a lavoro non possiamo sperare di non essere interrogati.

Ma come affrontare la paura di fallire e uscirne vincitori? Se abbiamo il terrore di non essere all’altezza delle aspettative degli altri, cosa fare?

Oggi vedremo insieme come affrontare l’ansia da prestazione a lavoro e quali sono i 4 consigli per superarla!

Quali sono le cause dell’ansia da prestazione?

ansia da prestazione come superarla

L’ansia da prestazione può presentarsi durante molti momenti della nostra vita: quando dobbiamo affrontare un colloquio, quando stiamo per sostenere un esame, quando cominciamo un nuovo lavoro.

Possiamo essere super preparati e conoscere tutte le risposte di un quiz, ma se ci facciamo prendere dall’ansia rischiamo sistematicamente di sbagliare qualcosa.

Ma da cosa dipende questa paura, cos’è che davvero ci impedisce di essere sereni e rilassati?

Il giudizio, l’ignoto, il timore di non essere perfetti agli occhi di chi ci sta valutando. 

Nella nostra mente, queste sono tutte opzioni che possono generare dentro di noi una una vera e propria ansia.

Ad esempio, prima di un colloquio non sapremo mai in anticipo quali saranno le domande che ci verranno poste.

E se non avessimo tutte le risposte?

O se stiamo per cominciare un lavoro per la prima volta, siamo certi che non deluderemo le aspettative di chi ci ha assunto?

Se poi siamo dei perfezionisti, sarà molto facile farsi prendere dal panico nel momento in cui non avremo sotto controllo qualcosa.

Ed ecco che, allora, subentra l’ansia da prestazione che sia a lavoro, a scuola o all’università.

Quelli elencati sono solo degli esempi, le cause di quest’agitazione possono essere tante quanti sono i contesti in cui rischiamo di percepirla.

Ma come affrontarla?

Andiamo subito a scoprirlo!

1. Inizia la giornata facendo qualcosa per te

paura di sbagliare al lavoro

Se appena alzati dal letto ci prepareremo e usciremo di casa per affrontare una situazione stressante, l’ansia da prestazione non faticherà a raggiungerci subito.

Esercitare la nostra memoria per non fallire un test è necessario, ma non dimentichiamo di preparare anche il nostro corpo e la nostra mente.

Come abbiamo visto nell’articolo sulle 5 buone abitudini: come svilupparle per vivere meglio, dedicare una parte della nostra giornata al nostro benessere fisico e mentale, ci aiuta a rimanere concentrati e rilassati. 

Alzarsi anche solo un’ora prima per dedicare quel tempo ad un’attività che ci piace, ci farà sentire meglio e, forse, placherà la nostra ansia prima ancora che questa si presenti.

Se ci rechiamo a lavoro impauriti e pieni di dubbi, corriamo il rischio di commettere più errori di quelli che potremmo fare quando siamo calmi e sicuri di noi.

Personalmente, ho scoperto che ascoltare musica quando mi sveglio mi aiuta a sentirmi motivata e ottimista in relazione alla giornata che mi aspetta.

Ma anche leggere, meditare, fare yoga ed esercizio fisico.

Svegliare il nostro corpo e la nostra mente facendo qualcosa che ci fa stare bene, è un calmante naturale.

Dopo aver dedicato del tempo a noi stessi, probabilmente affronteremo meglio la nostra giornata, cercando di raggiungere gli obiettivi prefissati.

2. Ricorda che la perfezione non esiste

ansia da prestazione lavorativa

Quante volte ce lo siamo sentito dire?

Eppure è vero: la perfezione non esiste ed è qualcosa con cui bisogna scendere a patti.

Possiamo aver pensato a tutto, organizzato al meglio i nostri impegni e diviso il nostro tempo per non andare in affanno, ma gli imprevisti possono accadere.

Capita di cancellare per errore qualcosa di importante o non sentire la sveglia in tempo e alzarci tardi la mattina.

Per quanto possiamo impegnarci per essere perfetti, spesso troveremo ostacoli sul nostro cammino.

Quello che possiamo fare in questi casi non è cercare la perfezione, ma capire cosa possiamo imparare da ogni situazione che la vita ci pone davanti.

A me all’improvviso è capitato di perdere giornalmente un autobus che fino a quel momento era sempre arrivato alla mia fermata entro un certo orario.

Di conseguenza, dopo aver dovuto rimandare più volte i miei impegni a causa di questo imprevisto, ho imparato a presentarmi con largo anticipo alla fermata del bus.

Cos’ho scoperto? Che quell’autobus di cui sapevo alla perfezione l’orario in cui sarebbe passato, era stato soppresso e io non me n’ero accorta.

Tutti sono imperfetti ed è questo il bello degli esseri umani.

Ogni giorno sviluppiamo il nostro percorso di crescita personale, se fossimo già perfetti e ci sentissimo “arrivati” vivremmo una vita noiosa senza spunti per migliorarci.

Smettere di pretendere la perfezione e accettare il fatto di non poter avere sempre tutto sotto il nostro controllo, in qualche modo ci fa sentire più leggeri.

E magari alleggerirà anche la nostra ansia da prestazione a lavoro o in altri contesti.

3. Impara ad ascoltare le tue emozioni

ansia da prestazione scolastica

L’ansia da prestazione, come abbiamo visto, può subentrare in molte circostanze della nostra vita.

Proprio per questo, se ci arrendiamo ad essa, rischiamo di perdere importanti occasioni e di porci limiti che in realtà non esistono.

Nell’articolo sulla sindrome dell’impostore: cos’è e come affrontarla, viene messo in evidenza questo aspetto: “Ascoltare se stessi è il primo passo per differenziare ciò che è veritiero da ciò che, invece, è frutto delle nostre convinzioni o del giudizio altrui”.

Questo cosa significa?

Significa che nel momento in cui soffriamo di ansia e abbiamo paura di qualcosa,  dovremmo fermarci un attimo ad ascoltare le nostre emozioni, invece di farci travolgere da esse.

Come spiegato in questo post sul profilo Instagram di start2impact, quando abbiamo paura possiamo fare una scelta: assecondarla e farci prendere dal panico, o decidere di usarla a nostro vantaggio.

Come?

Trasformando la nostra ansia da prestazione in motivazione.

Anche se qualcosa ci spaventa, se siamo sinceri con noi stessi scopriremo qual è quella spinta che ci serve per affrontare al meglio la nostra situazione.

Studiare di più, prepararsi delle risposte in anticipo, scoprire qual è la mission dell’azienda per cui vuoi vogliamo proporci.

Non permettere che la paura manipoli la nostra vita è un aspetto importante per stare bene con se stessi.

In questo video Gherardo Liguori, CEO e CO-Founder di start2impact, dal minuto 01:48 parla di questo e di come ha cominciato il suo percorso di crescita personale partendo proprio da una situazione in cui avvertiva ansia da prestazione.

Ti consiglio di dargli uno sguardo, perché sfruttare e interpretare in modo diverso le nostre sensazioni negative, può aiutarci a superarle.

4. Puoi sempre chiedere aiuto

come superare l'ansia da prestazione

Che tu sia in piena sessione d’esame, ti stia preparando per un’interrogazione o un incontro lavorativo importante, se sei in dubbio puoi sempre chiedere aiuto.

Non puoi pretendere di sapere tutto e saper fare tutto.

L’essere umano è un animale sociale, esporre le tue perplessità a qualcuno ti aiuterà certamente ad aver un punto di vista diverso e, magari, ad affrontare la tua ansia in modo alternativo rispetto a quello che faresti di solito.

Se sei in difficoltà sul percorso di studi scelto, chiedi aiuto a chi ci è passato prima di te.

Se senti di essere in uno stato di “burnout”, ovvero un momento di forte stress lavorativo, cerca qualcuno a cui poterti affidare e concediti una pausa. 

Come spiegato in questo post da Virginia Tosti, Head of Growth e Co-Fondatrice di start2impact, dobbiamo conoscere bene noi stessi e i nostri limiti, solo così potremo evitare situazioni di ansia e agitazione.

Anche chiedere un feedback può aiutarci a superare l’ansia da prestazione a lavoro o all’università.

Non accontentarti di una valutazione frettolosa. 

Che sia un professore, un mentore, un collega, qualcuno a cui rendere conto del tuo lavoro, prova a chiedere un giudizio approfondito su ciò che fai.

In questo modo potrai anticipare degli errori che potresti commettere, correggere quelli vecchi e avere chiaro in mente cosa dovrai migliorare in futuro.

Personalmente ho capito l’importanza di richiedere e ricevere feedback da quando sono iscritta a start2impact, una Piattaforma di formazione online sulle Professioni Digitali in cui, con un solo abbonamento, hai la possibilità di studiare diversi Percorsi.

Nel mondo del digitale, così come in ogni contesto, ho capito come i feedback siano fondamentali per migliorare il proprio percorso.

In start2impact è possibile riceverli perché ogni studente ha la possibilità di mettere in Pratica attraverso Progetti Pratici, tutte le conoscenze teoriche acquisite nei corsi presenti in piattaforma.

Ogni progetto, poi, viene corretto dai Coach: esperti del settore che danno feedback personalizzati al tuo lavoro, spiegandoti cosa hai fatto bene e cosa, invece, potresti migliorare.  

All’inizio del mio percorso in start2impact anche io soffrivo d’ansia da prestazione, perché avevo timore di un possibile giudizio negativo.

Ma dopo i primi feedback ricevuti ero sempre più felice e impaziente di riceverne di altri, perché solo così ho potuto migliorare le mie competenze.

Ecco perché trovare le persone giuste a cui chiedere consiglio può aiutarti a superare la tua ansia da prestazione e ad affrontare le situazioni a mente lucida.

Non dobbiamo per forza affrontare le nostre paure da soli, un sostegno può fare la differenza.

Conclusione

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Non possiamo decidere in modo sistematico come sentirci in determinate circostanze, è vero.

Ma possiamo sempre decidere come reagire.

Da ogni situazione che ci si presenta possiamo imparare qualcosa, l’importante è non lasciarsi sopraffare dalla nostra ansia, perché questa potrebbe limitarci.

Essere felici è una scelta, quindi sperimentare sul metodo migliore per affrontare la paura è un ottimo modo per stare meglio.

Se permetteremo ai nostri timori di bloccarci, cresceremo a fatica.

Spero di averti aiutato a riflettere su come superare l’ansia da prestazione a lavoro.

Se come me, anche tu hai una passione per il mondo del digitale, vieni a scoprire quali sono tutti i Percorsi presenti in start2impact!


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